Cinema, a Napoli il film "Felicità": saluti in sala della regista Micaela Ramazzotti
Dal 21 settembre, è arrivato sale cinematrografiche Felicità, esordio alla regia di Micaela Ramazzotti con Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Micaela Ramazzotti e con la partecipazione di Sergio Rubini.
Il film - prodotto da Lotus Production, una Società Leone Film Group con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution - è stato presentato in Concorso nella sezione Orizzonti Extra alla 80ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitore del Premio degli spettatori - Armani Beauty.
Venerdì 29 settembre, in due sale di Napoli, sarà anche possibile incontrare la regista Micaela Ramazzotti:
- Cinema Metropolitan alle ore 20.00 (saluto a inizio proiezione) e alle 21.45 (q&a al termine della proiezione)
- Cinema Modernissimo alle 22.45 per q&a al termine della proiezione delle 21.00
SINOSSI
Questa è la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli.
Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità.
NOTE DI REGIA
“FELICITÀ” è la mia opera prima. La storia parla di una famiglia patologica, di un percorso psichiatrico, di una relazione squilibrata, di mediocrità educativa e sociale e di come lo spirito dell’Italia di questi anni si rifletta sulle persone meno attrezzate. Ho scritto la sceneggiatura con altre due donne, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi. Gli attori che avevamo in mente scrivendo Sergio Rubini, Max Tortora, Anna Galiena e Matteo Olivetti hanno reagito con entusiasmo, e questo mi ha dato il coraggio di proporre il film alla Lotus Production che mi ha assecondato a patto che interpretassi uno dei personaggi, Desiré. Ho avuto il privilegio di essere affiancata da collaboratori straordinari: Luca Bigazzi per la fotografia, Jacopo Quadri per il montaggio, Catia Dottori per i costumi, Carlo Virzì per le musiche e Paolo Sansoni per la scenografia. Ma c’è voluta da parte mia un po’ di faccia tosta per interpretare Desiré, perché non è certo il ritratto edificante di una donna virtuosa, anzi è decisamente imperfetta, ingenua, un po’ bugiarda e forse patetica.
Micaela Ramazzotti