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Sabato, 27 Aprile 2024

Austrade per l'Italia e trasporto sostenibile: intelligenza artificiale per una guida sicura | VIDEO

Alla sede di Via Partenope della Federico II un convegno per celebrare i 100 anni della rete autostrdale italiana che diventa occasione per presentare programmi strategici per sostenere l'impatto ambientale e le innovazioni tecnologiche senza trascurare il rinnovo delle autrostrade. Napoli e la Campania sono tra i laboratori ideali con cui collaborare ai pianni innovativi

Impatto ambientale, riduzione di carbonio e la rivoluzionaria possibilità, oggi sempre più reale, della  guida affidata all'intelligenza artificiale sono gli argomenti essenziali che danno il via al seminario La Rivoluzione della mobilità sostenibile parte dalle autostrade. Sicure, digitali, decarbonizzate. Un tour che parte da Napoli per presentare i progetti di Autostrade per l'Italia, molti dei quali sono già in fase di svolgimento come quelli che riguardano la tangenziale e i suoi piani per rimodernarla.

Un’occasione sia per celebrare i 100 anni della rete autostradale italiana che per ragionare sui prossimi passi da fare per restare al passo sui cambiamenti che nel prossimo futuro ci saranno e che non possono essere ignorati per lo sviluppo economico del Paese.

Trasporto sostenibile e digitalizzazione

Tra i punti presentati e discussi questa mattina nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in primo piano c'è il trasporto sostenibile, che si aggancia agli obiettivi ambiziosi dell'agenda europea 2030.

"Bisogna raggiungere una riduzione del l'impronta di CO2 del 42 % rispetto al 2005. Considerando che i volumi del traffico tendono ad aumentare la sfida è ancora più importante" spiega Roberto Tomasi A. D. di Aspi "con urgenza dobbiamo mettere in atto tutte le azioni di decarbonizzazione per la mobilità su gomma"

ASPI è già a lavoro ma per arrivare a un passaggio così innovativo per i trasporti il processo è progressivo.

L'arco di tempo previsto è di circa 20 anni, necessari per modernizzare il sistema autostradale perché la rete è complessa.

C'è tanto d'affrontare ed è inevitabile che sul tavolo spunti la questione spinosa delle auto elettriche che in Italia sembrano continuare a non attecchire in quanto non ci sono rilevanti passi avanti.

"È un problema ben più complesso. L'auto elettrica è legata alla capacità di infrastrutturazione" sottolinea Tomasi Autostrade per l'Italia oggi ha più di 100 aree di servizio con le ricariche For Charging. Non basterà l'auto elettrica per risolvere il problema ci vorrà il biocarburante e bisognerà anche intervenire sui comportamenti delle persone dove il digitale farà la differenza fornendo le indicazioni"

Il digitale, infatti, è un altro tema affrontato nell' Aula Magna della sede di Via Partenope della Federico II e che sarà necessario per il trasporto sostenibile e quando il passaggio alle automobili elettriche sarà consuetudine.

Napoli e la Campania Officina d’Innovazione

Il parco auto italiano è rappresentato da circa 40 milioni di veicoli. Circa il 90% degli spostamenti quotidiani di merci e circa l’85% di spostamenti di persone avviene su gomma. Numeri che confermano da un lato la strategicità della rete autostradale per il tessuto economico del Paese, dall’altro l’esigenza di una riflessione generale sulla modernizzazione e rigenerazione della rete.

Ecco che lo studio fatto in collaborazione con Politecnico di Milano, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Università degli Studi di Napoli Federico II, CNR Stems, Autostrade per l’Italia, Cdp, Enea, Eni, RSE – Ricerca Sistema Energetico e Snam fa da trampolino di lancio per confrontarsi e mettere in atto i piani strategici per esser pronti a ciò che avverrà nei prossimi anni.

Napoli e la Campania diventa uno dei teatri più interessanti inserendosi nel complesso patrimonio del panorama europeo.

“Abbiamo scelto Napoli per raccontare la nostra ricerca, proprio perché consideriamo questo territorio un’officina di innovazione. Dall’Autostrada del Sole alla Tangenziale , uno dei tratti più trafficati di Italia , la Campania si conferma tra i principali campi di prova per la messa a terra di soluzioni all’avanguardia e un piano di ammodernamento in piena realizzazione” spiega l’A.D. Tomasi “Il nostro studio, frutto di una sinergia tra operatori di settore, attori del sistema economico e del mondo accademico dimostra chiaramente la crucialità della rete autostradale nel nostro Paese, un’infrastruttura capillare attorno alla quale si sono sviluppati i principali settori industriali italiani. Una rivoluzione positiva per traghettare la rete nel futuro, rendendola verde, digitale, sempre più sicura e performante: un impegno che, come Gruppo, stiamo portando avanti in modo integrato proprio a partire da questo territorio”.

Per il gruppo la Tangenziale di Napoli, si conferma un laboratorio per la messa a terra di soluzioni pensate nell’ottica della mobilità sostenibile, portando avanti, oltre agli interventi di rinnovamento su viadotti, gallerie e barriere di sicurezza, una serie di interventi di innovazione tecnologica che vanno dai sofisticati sistemi di monitoraggio delle infrastrutture a diverse tecnologie per potenziare la sicurezza, il comfort di guida e la sostenibilità.

Su questa prospettiva, che l'amministrazione comunale di Napoli guarda di buon auspicio al futuro con Autostrade per l'Italia e, nello specifico, con Tangenziale, tenendo a mente anche lo sguardo su Pozzuoli per dare aiuti qualora ci fosse bisogno di scappare. Ecco che l'amministrazione comunale di Napoli guarda di buon auspicio al futuro con Autostrade per l'Italia e, nello specifico, con Tangenziale.

"Tangenziale è un'infrastruttura molto importante per la città perché rappresenta un elemento di collegamento imprescindibile rispetto alla mobilità in una grande area metropolitana come la nostra" dichiara il Sindaco Gaetano Manfredi presente al convegno organizzato da Aspi "noi abbiamo la necessità di fare ulteriori potenziamenti. C'è un accordo con il Comune di Napoli e Tangenziale per gli interventi sulla rete già esistente di miglioramento dell'impatto ambientale, di introduzione di sistemi Alternativi di rifornimento per le auto e di incremento per la sicurezza stradale."

I lavori sul Lungomare

Un intervento al Convegno che ha portato il sindaco Manfredi proprio alla sede dell'Ateneo in via Partenope dove sul lungomare sono in corso i lavori in una giornata che confermano le previsioni meteo su un'anticipata primavera a Napoli che potrebbe portare nell'immediato le prime flotte di turisti in città. Difficile dare una risposta sui tempi previsti dei lavori per concretizzare dei progetti indispensabili che, per dare meno disagi ai cittadini, si sta cantierando a tratti.

Per ora si sa che gli interventi diventeranno capillari soprattutto dal punto di vista fognario, estendendosi via, via in altri punti della città come Via Posillipo e la Riviera di Chiaia.

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