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Truffa degli affitti a Napoli, annunci fake per ottenere dati

Sono diversi i post falsi pubblicati sulle varie pagine dedicate all'argomento. Prezzi accessibili, e foto bellissime attirano le persone. Via mail, poi, vengono richieste informazioni sensibili.

Una casa luminosa, ben arredata, spaziosa e, soprattutto, economica. Peccato che si tratti di una truffa. Sono sempre più frequenti le trappole per chi cerca casa in affitto a Napoli. I gruppi Facebook per trovare un'abitazione sono centinaia, ma non tutti gli annunci sono veritieri. Pochi giorni fa, alla redazione di Napolitoday è stato segnalato un annuncio sospetto, pubblicato su una pagina che fa riferimento a un gruppo immobiliare da una donna di nome Francesca.

La casa è molto bella, è in via Marina 33, in pieno centro. Sembra luminosissima e ben arredata. Il prezzo, 580 euro spese incluse, la fa sembrare un vero affare. Decidiamo di scrivere una mail all'indirizzo che viene indicato che fa riferimento a una seconda persona, una certa Monica. La risposta arriva dopo un paio di giorni. Ma il testo ci lascia perplessi. Alcune frasi sono scritte in un italiano zoppicante, come se fossero generate da un traduttore: “Una camera da letto con molto spazio di archiviazione”; oppure “beneficia delle attrezzature necessarie”; o ancora “Mia figlia si è appena unita a me”.

Al termine della descrizione, ci chiede informazioni molto dettagliate, sostenendo di farlo perché in passato qualcuno non si è presentato all'appuntamento. E poi, un'altra frase senza senso: “Non voglio ricominciare a fare questo tipo di navette”. Insospettiti facciamo qualche indagine approfondita. Guardando meglio le foto, soprattutto quelle che ritraggono l'esterno del palazzo, non solo ci accorgiamo di non essere in via Marina, ma non sembra neanche Napoli e la certezza arriva dall'ultima immagina che ritrae la strada.

A questo punto controlliamo su google maps a cosa corrisponde il civico 33 indicato nell'annuncio e scopriamo che si tratta della Biblioteca del Dipartimento di Diritto Costituzionale della Federico II. E' sempre più probabile che si tratti di una truffa. Scriviamo a Monica per chiedere spiegazioni, ma non otteniamo alcuna risposta. Torniamo sulla pagina Facebook, ma l'annuncio è scomparso. In compenso, ne compare un altro pubblicato dalla stessa utente del primo: Francesca.

Stessa storia, foto bellissime, prezzo conveniente e necessità di inviare una mail a Monica. Stavolta, l'appartamento in affitto è in via Posillipo 309 che non corrisponde a un palazzo, bensì a un locale commerciale. Non facciamo in tempo a inviare una nuova mail che l'annuncio scompare. Cerchiamo qualche informazione in più nel profilo della nostra Francesca, ma troviamo solo due fotografie, entrambe pubblicate nel 2019, e null'altro. Probabile che si tratti di un profilo fake.

In compenso, dell'indirizzo mail di Monica ci sono tracce su Facebook anche in altri gruppi. Come questo post trovato in un gruppo di annunci bolognesi. A pubblicarlo è sempre Francesca. Quest'altro è risalente addirittura al 2014. Questa volta si parla di prestiti a condizioni miracolose, sempre in un pessimo italiano. Abbiamo chiesto spiegazioni all'amministratore della pagina che, pur volendo rimanere anonimo, ci ha fatto sapere che i controlli cono frequenti, così come i messaggi in cui mette in guardia gli utenti dalle truffe. Però, controllare tutto è molto difficile. 

Ed è proprio questa difficoltà a rendere queste pagine luogo ideale per il proliferare di truffatori che cercano di spillare informazioni e, magari, anche qualche soldo, ai poveri malcapitati. Napoletani e fuori sede, tengano gli occhi aperti.

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