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Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Torna FNAC ed al Vomero torna il sorriso

“ Sarà la crisi, sarà per le persone che hanno scelto di togliersi la vita, ma negli ultimi tempi al Vomero non si sorride più. Osservando la gente che passeggia per le strade principali, per via Scarlatti e per via Luca Giordano, si notano facce sempre più preoccupate ed incupite – osserva Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. In questo clima la riapertura dei locali un tempo adibiti al megastore FNAC, nella centralissima via Luca Giordano, a partire da  lunedì prossimo, rappresenta un ritorno al passato, una speranza che non tutto è perduto, che le strade del quartiere potrebbero tornare a breve a scintillare di luci e colori e di vetrine sempre nuove, pronte ad accogliere migliaia di potenziali acquirenti, giovani ed anziani, mamme e bambini “.

         “ Un dato è certo – continua Capodanno – si ha la sensazione di respirare lo stesso clima di curiosità e di attesa che nel maggio dell’anno 2003 accompagnò la prima apertura del megastore. Nei dieci anni trascorsi, grazie anche ad una politica di fidelizzazione della propria clientela e alle centinaia di eventi organizzati nello spazio forum, anche con la possibilità di acquistare biglietti per concerti e manifestazioni spettacolari, il colosso francese si era conquistato un suo proprio spazio nel cuore dei napoletani e dei vomeresi, in particolare. Al punto che non era raro sentire dire, soprattutto tra le nuove generazioni: “Ci vediamo da FNAC “, così come un tempo, fino a quando era esistito, si diceva: “Ci vediamo all’angolo del bar Daniele “ “.

         “ Una scelta intelligente dunque – commenta Capodanno -, da parte del nuovo gestore, di mantenere il nome, almeno per il momento, ma da quello che è possibile osservare, attraverso le saracinesche che di sovente si alzano e si riabbassano per consentire  l’andirivieni di operai, di impiegati e di scatoloni pieni di merci che in queste ore stanno riempiendo quegli stessi scaffali rimasti vuoti dal 27 maggio scorso, dopo che una sorta di assalto rabbioso aveva di fatto svuotato l’esercizio, anche gran parte dell’organizzazione e dei prodotti che hanno caratterizzato il megastore in tutto l’arco della propria vita “.

         “ Non si nota ancora la presenza di corner dedicati a determinate aziende, applicando l’annunciato nuovo concetto di punto vendita dello “shop in shop”. Presumibilmente vi saranno meno spazi per libri e CD e più numerosi per la tecnologia. Al momento non si osserva neppure, e fortunatamente aggiungo, la presenza di elettrodomestici del tipo “bianco”, per intenderci frigoriferi e lavatrici, così come è auspicabile che già da lunedì prossimo si sia trovato un accordo, con partner interessati, per mantenere in vita sia il reparto editoriale con libri e DVD al piano interrato, sia lo spazio dedicato al forum a piano terra “.

         “ Insomma – conclude Capodanno – finalmente lunedì prossimo FNAC risorge dalle sue ceneri, andando a premiare non solo l’impegno dei dipendenti che in questi mesi hanno lottato strenuamente per mantenere il loro posto di lavoro, cosa che ci auguriamo possa avvenire al più presto per tutti indistintamente, ma anche quei tanti cittadini e personaggi del mondo dello spettacolo che hanno espresso la loro solidarietà, nel mentre la politica, sia a livello nazionale che a livello locale, rimaneva silente, totalmente assente rispetto ai problemi sia di natura occupazionale che di natura sociale creati dalla chiusura dei punti vendita dell’importante azienda, uno dei quali appunto nel cuore del Vomero “.

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