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Martedì, 30 Aprile 2024

Vomero

A cura di Gennaro Capodanno

Scale im…mobili al Vomero: ancora una volta ferme

Il call center ignora la “perturbazione di servizio”

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Era il 16 ottobre del 2002 quando, intorno a mezzogiorno, sindaco e vice-sindaco, spuntarono dalla stazione della funicolare Centrale tra una folla incuriosita, per tagliare il nastro di una delle opere pubbliche più sfortunate, anche se tra le poche portate a compimento a Napoli in due lustri dall’amministrazione comunale. Dieci anni di gestazione per il progetto, due anni di eterni lavori ed una spesa lievitata fino a 4 miliardi delle vecchie lire, ma alla fine, quel giorno, le scale mobili per il collegamento tra le stazioni delle funicolari, tanto attese, finalmente entravano in funzione. Con una negatività da non sottovalutare, oggi a quasi otto anni dall’evento. Sono stati molti, troppi, i giorni di fermo per manutenzione  durante i quali le scale non hanno funzionato “.

            Anche oggi la rampa di collegamento tra via Scarlatti e via Morghen,  era chiusa al pubblico. Neppure un cartello per annunciare il disservizio e la sua durata, scusandosi con l’utenza.

 

            Al call center di Metronapoli ( tel. 800568866 ) la disfunzione non solo non era presente nelle cosiddette “perturbazioni di servizio” ma era ignota alla stesso operatore, che mi ha lasciato in linea per informarsi, e dopo alcuni minuti mi ha risposto che sì la scala mobile in questione era chiusa da alcuni giorni ma che allo stato non sapeva indicarmi quando sarebbe stata ripristinata, ma che comunque il fermo sarebbe durato ancora diversi giorni in quanto la ditta incaricata ha richiesto del tempo, allo stato non ancora determinabile, per intervenire. Una vicenda che dimostra come funzionano, o meglio non funzionano, le cose nel trasporto pubblico napoletano dove, come suol dirsi, la mano destra non sa cosa fa la sinistra e viceversa. Il tutto ovviamente a danno degli utenti.

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