Era il 22 dicembre 1976: l’allora sindaco di Napoli, Valenzi ed altre autorità presenziavano alla cerimonia in via Mario Fiore al Vomero per la posa della prima pietra della linea 1 della metropolitana di Napoli. Era un mercoledì e le cronache ricordano che pioveva. Sono passati ben 36 anni, due generazioni. L’opera è ancora incompiuta e nessuno sa esattamente quando sarà completata ma ogni volta che s’inaugura una stazione, come in questi giorni per la stazione Toledo, si fa una gran festa, dimenticando che si tratta di un metrò-lumaca, unico al mondo per la lungaggine dei tempi di realizzazione. E ciò nonostante l’impiego di ingenti risorse economiche pubbliche. Per esemplificare solo l’ultimo tratto attualmente in costruzione,  cinque stazioni per 5,3 chilometri di tracciato, secondo una stima aggiornata al 2009, costerà ben 260 milioni di euro al chilometro, laddove in Europa, il costo medio per metropolitane si aggira tra i 120 ed i 150 milioni a chilometro.

Gennaro Capodanno

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