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Rider a rischio rapine e incidenti: nasce la carta della sicurezza stradale

Comune di Napoli e Just Eat hanno siglato un patto per migliorare le tutele ai lavoratori del settore delivery e anche per i cittadini

Incidenti, rapine, aggressioni. Sono alcuni dei rischi che corrono i rider in una grande città. Senza considerare i rischi per i cittadini quando il rider non è troppo prudente alla guida di una ebike oppure di un motorino. Per questo motivo, Comune di Napoli e Just Eat, azienda che si occupa di food delivery, hanno presentato la Carta della Sicurezza Stradale. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale dei lavoratori e dei cittadini attraverso una specifica dichiarazione di intenti in 9 punti che prevede iniziative congiunte, incentrate su educazione e formazione, da parte dell’amministrazione e dell’azienda. All'incontro, che si è tenuto nell'istituto Duca di Buonvicino di Napoli, hanno preso parte il sindaco Gaetano Manfredi, il country manager di Just Eat Daniele Contini e l'assessore alle politiche giovanili Chiara Marciani, oltre al rappresentante dei rider Gaeatano Mazzola. Le dichiarazioni dei protagonisti sono nel video che pubblichiamo

I punti della Carta della Sicurezza Stradale

  1. Formazione obbligatoria: l'azienda si impegna a fornire formazione obbligatoria ai rider e corsi specifici in materia di sicurezza stradale e sull'uso corretto dei dispositivi di sicurezza.
  2. Consegne responsabili: l'azienda si impegna a fare in modo che i rider effettuino consegne in modo responsabile, evitando comportamenti rischiosi come la velocità eccessiva e ricordando costantemente di rispettare tutte le norme previste dal codice della strada.
  3. Monitoraggio dell'andamento: l'azienda si impegna a monitorare costantemente l’attività lavorativa dei rider, supportando l’operatività e favorendo il continuo aggiornamento delle procedure di sicurezza.
  4. Fornitura di attrezzature di sicurezza: l'azienda si impegna a fornire ai rider caschi, giubbotti catarifrangenti e altri dispositivi di sicurezza per garantire una maggiore prevenzione e protezione durante l’attività lavorativa.
  5. Assicurazione per incidenti: l'azienda si impegna a fornire un'assicurazione integrativa ai rider che utilizzano mezzi non soggetti ad assicurazione obbligatoria, al fine di garantire loro la necessaria assistenza.
  6. Infrastrutture sicure: il Comune si impegna a valutare di investire, compatibilmente con le risorse finanziarie e l’ordinaria programmazione dell’Ente, nella manutenzione di infrastrutture stradali sicure.
  7. Pattuglie di controllo: il Comune si impegna a valutare la sostenibile intensificazione dei servizi di controllo del traffico per garantire il rispetto delle norme stradali e delle piste ciclabili.
  8. Parcheggi sicuri: il Comune si impegna a valutare, nell’ambito dell’eventuale realizzazione di nuove piste ciclabili, la previsione di aree di parcheggio dedicate a velocipedi.
  9. Campagne di sensibilizzazione: il Comune si impegna a valutare, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, la promozione di campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza e l’educazione stradale anche rivolte ai rider.

Ad oggi, infatti, Just Eat è la prima multinazionale nel settore ad aver scelto di operare con soli rider con contratto di lavoro subordinato, puntando su una scelta di responsabilità. A Napoli, conta 170 rider come lavoratori dipendenti. Il capoluogo partenopeo è la prima città da cui prende vita questo ambizioso progetto pilota.

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