“I suoni del silenzio” e “Colori proibiti” in un'unica notte
Continua al teatro di vico Pallonetto a Santa Chiara 15 La Cantina di San Domenico, la stagione “Oltre la linea 2016”, organizzata da Itinerarte e F.I.L.M.A.S, con una mini rassegna musicale; due nuovi spettacoli e un focus dedicato alla danza contemporanea. Il piccolo spazio, che riceve il pubblico presso l'antistante bottega Il Cantuccio della Ceramica, dove è approntato il botteghino distaccato (via Benedetto Croce 38), si conferma come spazio di mescita tra le diverse arti performative, unendo teatro, musica, danza, artigianato artistico, il mimo e la video arte.
Il 1 aprile, nella stessa serata, andranno in scena due spettacoli di danza contemporanea di Akerusia Danza e Compagnia Excursus: “I suoni del silenzio”, dedicato all'interruzione del discorso, all'astrazione, alla pausa che sta tra ogni parola, tra ogni nota musicale, tra ogni frase recitata, tra ogni movimento e tra ogni linea disegnata, raccontato dai corpi di Federica Curato, Viviana Di Napoli, Valentina Valentino, Roberta Volpe, coreografie di Elena e Sabrina D'Aguanno, ideazione e regia di Elena D'Aguanno; a seguire “Colori proibiti” (suite), ispirato alla lettura dell'omonimo romanzo dello scrittore giapponese Yukio Mishima. Nella suite, il coreografo esplora la relazione fra due dei tre protagonisti del romanzo; un rapporto amoroso intergenerazionale dove le incertezze e le fragilità di una coppia di diversa età ed esperienze di vita sono restituite attraverso il pathos della danza, la complicità e la dinamica dei corpi di Enrica Felici e Ricky Bonavita, le coreografie sono dello stesso Bonavita.
La Cantina di San Domenico conferma inoltre la sua vocazione per la danza contemporanea e a questo proposito lancia un concorso aperto a tutte le compagnie o gruppi informali di giovani under 35, sia in ordine al coreografo/a sia in ordine al danzatore/danzatrici. Per poter partecipare alla rassegna basta presentare l’idea-progetto in qualsiasi formato (grafico, disegno, video, foto, scheda descrittiva ). Saranno privilegiati gli studi originali che prevedono contaminazioni tra la danza, nelle sue miriadi di discipline (contemporaneo, classico, modern, jazz, hip hop etc ) ed altre discipline (teatro, video, pittura etc ). Il lavoro deve avere una durata compresa tra i 10 e i 15 minuti. La scadenza per presentare i lavori è tassativamente il 4 aprile 2016; il materiale va inviato a itinerarte@tin.it. Ai primi tre lavori sarà assicurata una serata congiunta ad incasso in un teatro napoletano a novembre, nell’ambito della rassegna Oltre la linea novembre – 2016.