Mostra di Maurizio Cattelan e Alberto Burri
Giovedì 5 giugno 2014 presso il Lounge Bar Le Tre Tazze di Pomigliano d'Arco, saranno esposte due opere di Maurizio Cattelan e Alberto Burri.
L'esposizione, curata da Giovanni Antignani, riesce a portare in esclusiva in provincia artisti di calibro internazionale.La serata sarà accompagnata dal dj set di Rocco Tanjevic
MAURIZIO CATTELAN è tra gli autori più rappresentativi dello scenario artistico della seconda metà del Novecento. Inquadrare la sua arte in una corrente sarebbe riduttivo, oltre che del tutto errato. Cattelan oltrepassa il confine sterile tra arte e non arte e rompe con i concetti tradizionali di opera e di artista. Le sue operazioni non si prestano a didascalie e pedanti ricostruzioni storiche: le sue idee si danno nell’apparenza di un prodotto artistico derisorio e pungente. È stato definito da Jonathan P. Binstock, curatore d'arte contemporanea, come «uno dei più grandi artisti post-duchampiani e un furbacchione, anche».
ALBERTO BURRI è tra le figure preminenti della corrente informale. Il suo percorso artistico, fortemente segnato dall’esperienza della Seconda Guerra Mondiale, rappresenta una netta risposta alla consacrazione della tecnica. Nell’arte di Burri non c’è vita, tutto è consunto perché è la condizione umana, per prima, ad essere deperita con la guerra. Burri sublima gli scarti di un mondo industrializzato passato con indifferenza oltre gli orrori del conflitto: se il motto del fascismo era “fiat ars, pereat mundus” allora i suoi “catrami”, i celebri cretti e,soprattutto, la serie delle “combustioni” sono la cartina da tornasole di un mondo nel quale l’arte della guerra si è dispiegata con tutta la sua forza facendo perire il mondo.