Parla dal Teatro di Corte a una corte gremita di fan e lettori. E lo fa con quel suo piglio imprenditoriale, spirito accattivante, motivante che ha portato il presidente e ad della Rcs ( e un sacco di altre cose) ad maiora semper. Invece il “ sistema” Italia non fa più da traino e siamo scesi dal podio. Shhh, nessuno ha fiatato. Tutto tace anche dal fronte ministro del turismo Santanchè. E cosí ci siamo ritrovati al quinto posto, secondo’l’Organizzazione Mondiale del Turismo. Non siamo più’ il paese più’ visitato al mondo. Al primo posto la Francia, seguita dalla Spagna e, udite, udite, al terzo e quarto posto Cina e Stati Uniti. Rilassatevi, sarà solo una coincidenza che la sede della OMT abbia sede a Madrid. I turisti, comunque, se ne fregano che il Bel Paese abbia all’incirca il 75% di bellezze monumentali e paesaggistiche e gli preferiscono la Muraglia cinese e i casinò della Las Vegas. Meglio la corsa dei tori di Pamplona, al Toro Farnese del Mann. E chissene se l’Italia ha il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni Unesco. Siamo come la bella di Torriglia, tutti lavogliono e e nessuno se la piglia. Come se non bastasse secondo The World Happiness Report 2023 che fa a capo all’ONU e analizza il livello di felicità dei paesi, l'Italia è scesa al 33° posto. Non siamo piu’ un paese felice e godereccio. Al primo posto la Finlandia, beh, contenti loro con Babbo Natale, e buio d’inverno. Effetti collaterali del distru/turismo, mancanza di una politica di coordinamento e d’accoglienza, Cairo non veste i panni del brontolone, ma non ha dubbi. Ritorneremo a essere i primi della classe. Applausi e saluti. Musica maestro con Eugenio Bennato. La parola ritorna a Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno e anfitrione della tre giorni di incontri e dibattiti, insieme a Laura Valente, formidabile direttore artistico. E interroga la segretaria del pd Elly Schlein su “Quale sinistra?”. Nella speranza che il corno porta/fortuna, regalo del maestro presepaio Ferrigno, le sia di buono auspicio. Intanto anche l’antica arte presepiale è in odore per diventare patrimonio immateriale dell’umanità come lo è già diventata la pizza . "Ci sono tante Caivano in Italia”, esordisce il Procuratore Gratteri. Nel mirino delle indagini il centro Delphinia dove è avvenuto lo stupro delle ragazzine. La struttura sportiva in stato di abbandono e degrado era costata migliaia di euro." Perché è stata ridotta così? Qualcuno prima o poi dovrà pagare sul piano politico, morale ed etico”, incalza. "Non sono qui per fare il piacione. Raccontare quello che si pensa non ha prezzo. Sono un magistrato che non fa parte di nessuna corrente e questo mi ha rallentato la carriera. Sono arrivato a Napoli così come mi vedete”.

Applausi. Erri De Luca e i flussi migratori: ha ricordato che il nostro più' grande patrimonio culturale lo abbiamo ricevuto dal mare. Un carico di carne umana stipato nelle stive è cominciato cosi il Grande Esodo dal Molo Beverello. All’inizio del secolo scorso, mossi dalla fame, dal sud sono partiti 20 milioni di disperati verso le Americhe. Anche adesso da Napoli partono i giovani ma solo quelli della solida borghesia, che hanno fatto buoni studi, sono i cervelli in fuga che si vanno a trapiantare dove sono pagati meglio. 90 è la paura secondo i numeri della Tombola. 90 interventi, un numero davvero da paura, tanti sono stati gli interventi di ministri e di maitre à pensar sul Coraggio delle Idee.