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Sabato, 27 Aprile 2024
Napoli, quando eri la padrona del mondo...

Napoli, quando eri la padrona del mondo...

A cura di Januaria Piromallo

Caroselli Napoletani. Eravamo poveri ma belli. Eduardo De Filippo e Toto’ i primi testimonial di pubblicità

Io c’ero. Ero una bimbetta di 6/7 anni e la tata a me e a mia sorella ci diceva: Dopo Carosello tutti a nanna. Dunque per me Carosello è stato un spartiacque pre/adolescenziale. E’ la mia Madeleine proustiana. Aspettavo la canzoncina di Bidibodibu di Ondaflex, per saltare sul materasso. Credo che l’abbiano fatto tutti i bambini della mia generazione. Era destino che l'estrosità, l'umorosità, l'atmosfera unica di Napoli dovesse incontrarsi e riversarsi nella creatività pubblicitaria. Caroselli napoletani ovvero Napoli pubblicitaria, l’antologia, l’opera omnia, di Ugo G. Caruso, storico dello spettacolo, storyteller e performer (nato a Cosenza ma vive a Roma) e Lucio Montera. Uscivamo da un dopoguerra disastroso e Mamma Rai alfabetizzava la massa.

Caroselli Napoletani è un concentrato della comicità classica partenopea. Accanto ai due De Filippo, Eduardo nel suo storico carosello per Icarsan e Peppino in più vesti e per diversi prodotti, c'è pure Totò nell'unico carosello che riuscì ad interpretare per il brodo Star, prima di morire nel 1967. E' tutto il teatro napoletano ad essere rappresentato con Nino Taranto, Vittorio Caprioli, Aldo e Carlo Giuffrè, Dolores Palumbo, Giacomo Furia, Carlo Croccolo. Non da meno è la rappresentazione canora con Aurelio Fierro e Massimo Ranieri, campioni della tradizione melodica e Fausto Cigliano riscopritore di arie dimenticate di Renato Carosone. Mentre Peppino Di Capri se la spassava con il twist e la musica giovanile che arrivava da oltre oceano. In scena non solo testimonial napoletani ma anche altri beniamini dello spettacolo, dal Quartetto Cetra a Lelio Luttazzi, da da Philippe Leroy a Domenico Modugno a Alighiero Noschese. A chiudere idealmente la selezione due caroselli appartenenti ad una serie realizzata nel 1966 per la Cirio da Sandro Lodolo insieme con Pino Pascali, uno degli esponenti di punta delle avanguardie artistiche degli anni '60.

L’ imperdibile appuntamento è per Sabato 23 Marzo alle ore 21 presso l'Auditorium Marillac in Via Andrea d'Isernia, 23.

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