L'esponente del Pd Angela Cortese, vicepresidente della commissione sanità, accusa il governo regionale di non partecipare al dibattito sul registro tumori in Campania: “Servono dati attendibili”
I dati sono stati resi pubblici nel corso della presentazione di un'analisi sulla sopravvivenza alla malattia. “Ma non c'è rilevanza epidemiologica, non si possono trarre conclusioni”
I dati saranno illustrati nelle prossime ore in conferenza stampa al Pascale. In crescita anche il numero di pazienti che, curati nell'Istituto, sopravvivono dopo i cinque anni di trattamento
''Questi dati - ha affermato de Magistris - ci dicono che il mesotelioma non colpisce solo chi pratica determinate attività lavorative, ma anche chi vive nell'area in cui tali attività insistono''
"Governo e Regione impegnino risorse significative per intervenire dove esistono rischi legati a danni ambientali". "La nostra amministrazione vuole andare fino in fondo alle questioni per portarle alla luce"
Il Governatore: "Si deve fare di più. Non sottovaluto l'allarme americano. Penso che l'aumento di tumori sia legato all'inquinamento, ma noi abbiamo già cominciato a ripulire". "Per le bonifiche occorre 1 mld di euro"
I minibiochip in tessuti umani sarebbero in grado di identificare 'marker' per patologie tumorali. A proporli è il professore Antonio Giordano, direttore dello "Sbarro Institute for Cancer Research" di Philadelphia
Un momento storico per la cittadina a nord di Napoli: una marea umana ha sfilato, pacifica e consapevole, per le vie principali ed ha attraversato anche Marano per dire basta all'avvelenamento del territorio
"In piazza per la protesta, ma anche per raccontare le nostre proposte". Il primo cittadino napoletano ha invitato tutti i sindaci a partecipare. A fine corteo, sul palco di Piazza Plebiscito anche Fiorella Mannoia
Sabato 9 novembre mobilitazione promossa dalle tante realtà territoriali della rete #StopBiocidio. Appuntamento alle 17 al Piazzale Cesare Pavese, il corteo attraverserà Mugnano e passerà anche per la vicina Marano
Alcune centinaia di persone hanno sfilato per la cittadina contro l'avvelenamento della loro terra di origine. In testa lo striscione: "Per lavoro emigriamo, ma non dimentichiamo la terra che amiamo" e una bara con la scritta "Morte in progress"
La previsione è quella di un vero fiume che invaderà Napoli: organizzatori e forze dell'ordine si accordano per una Piazza più grande. Appuntamento il 16 novembre alle ore 14.30
La lettera di una giovane donna a Don Patriciello: "Ho detto a mio marito 'scappiamo via da questa terra "maledetta" che io amo tanto'. Mi ha risposto 'qui abbiamo ancora le nostre famiglie'
Dibattito il 24 ottobre presso la Sala Consiliare di Via Falcone con medici, giornalisti, esponenti politici e dei movilmenti. A seguire proiezione del film 'Trashed' di Jeremy Irons
A lanciare l'allarme è Sergio Lodato, Direttore del Pascale: "Nella nostra regione scarsa sensibilità sulla prevenzione rispetto alle regioni del nord, ma anche un quadro di gravissimo inquinamento ambientale"
Gesto simbolico degli attivisti locali della Rete StopBiocidio per ricordare che "Mugnano, in questa importante lotta per la tutela della salute, deve esserci e partecipare". Il 9 novembre tutti in piazza
Il direttore Fusco: "Non ci si ammala di cancro più che in altre parti d'Italia, ma abbiamo più morti". Più alta del resto del Paese l'incidenza di neoplasie ai polmoni, laringe e soprattutto fegato
Il medico e consigliere di Mugnano, Mauro Romualdo: "Protestano con la forza della disperazione e non soltanto non vengono ascoltati, ma viene eretto contro di loro un muro di brutalità"
La mobilitazione si sposta dalla provincia alla città: a centinaia contro il bando di gara per l'impianto che dovrebbe sorgere a Giugliano. Scontri con le forze dell'ordine
Non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di rifiuti pericolosi sversati illegalmente e poi dati alle fiamme. La denuncia di 'Rifiutarsi': "Anche a Palma Campania nulla è cambiato"
Più di 6 km a piedi, sotto la pioggia battente: la protesta contro inceneritori e avvelenamento del territorio tra Napoli e Caserta non si arresta. "Siamo sempre di più, vi assedieremo"
Cittadini ancora in piazza contro l'avvelenamento del territorio, per chiedere azioni concrete contro i roghi tossici e bonifiche sotto il controllo popolare
Diecimila a Giugliano, cinquemila e più a Casal di Principe: in provincia di Napoli e Caserta la mobilitazione non si ferma. Appuntamento in Villa 'Miriam Makeba' il 10 ottobre alle 18
Il documento sancisce l'impegno ad opporsi alla costruzione di un impianto a Giugliano, promuovere bonifiche e contrastare nuove discariche e inceneritori. Partecipano alla discussione anche i comitati: "Questa è una battaglia contro l'ecomafia"
Coltivati accanto a discariche, su terreni inquinati. Irrigati con acqua contaminata e poi venduti alle multinazionali del surgelato. I veleni della Campania riguardano tutti, nessuno si senta escluso