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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Pompei

Vasca da bagno e frigorifero sui binari della Circum, sono stati tre ragazzini: "Volevamo diventare famosi"

"Il fatto che si tratti di tre minorenni non può farci essere del tutto tranquilli né clementi", dice il presidente di Eav nel dichiararsi soddisfatto della denuncia. I baby vandali sono stati colti in flagrante ieri sera, inseguiti e portati in commissariato. Dove interrogati hanno ammesso le loro responsabilità

Hanno 16, 15 e appena 13 anni, e secondo la polizia sono coloro i quali hanno compiuto i raid nei pressi di un passaggio a livello incustodito di via Crapolla a Pompei, sulla linea della Circumvesuviana, ostruendo pericolosamente il transito dei convogli di volta in volta addirittura con una vasca da bagno, delle lastre di marmo, un frigorifero.

Ieri sera, gli agenti del commissariato di polizia di Pompei li hanno bloccati dopo un inseguimento. I tre ragazzini e sono tutti residenti in zona. I poliziotti li avevano sorpresi durante il danneggiamento di alcuni sensori lungo la linea ferroviaria.

Portati in commissariato, hanno confessato di essere gli autori di tutti i raid precedenti, commessi "per gioco" e perché "ci piaceva essere diventati noti". I tre sono stati denunciati a piede libero alla Procura per i Minorenni di Napoli per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e danneggiamento.

Il commento del presidente Eav

Umberto De Gregorio, presidente di Eav, in seguito alla denuncia dei tre minorenni si è detto molto soddisfatto "della collaborazione istituzionale che ha portato alla denuncia dei tre irresponsabili che hanno messo a rischio la sicurezza ferroviaria". "Irresponsabili o delinquenti? Il fatto che si tratti di tre minorenni - aggiunge De Gregorio - non può farci essere del tutto tranquilli né clementi. Quello che andrà capito è cosa spinge a gesti cosi gravi dei ragazzi. Noia? Follia? O cosa? Mi piacerebbe incontrarli un domani perché anche sul piano umano questa vicenda è veramente inquietante”.

Quelle dei baby vandali sono state "azioni scellerate che avrebbero potuto comportare conseguenze gravissime - dice De Gregorio - ma, grazie alla stretta collaborazione tra Security Eav e forze dell'ordine, è stato possibile porre fine a tali eventi gravissimi. L'Ea rvingrazia il prefetto di Napoli, il procuratore di Torre Annunziata la polizia di Stato del commissariato di Pompei, per la rapidità di intervento e di risoluzione del problema.Un ringraziamento anche al sindaco di Pompei che ci ha supportato in questo momento di difficoltà".

Critiche da destra

"Finalmente il presidente di Eav potrà tirare un sospiro di sollievo. La trama oscura è stata sventata e sono stati assicurati alla giustizia i terroristi che volevano sabotare la Circum e quel lavoro di altissima qualità che, alla guida dell’azienda regionale dei trasporti, costui sta portando avanti da ormai quasi dieci anni. Grazie al lavoro delle forze dell’ordine abbiamo scoperto che si tratta di tre teppistelli: ora avranno la giusta punizione per evitare che ripetano queste stupide e pericolose azioni". Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, usa l'ironia per attaccare lo stesso De Gregorio, che aveva parlato di "sabotatori e terroristi" a proposito degli autori dei raid quando questi non avevano ancora un volto.
"Come avevamo detto, però, sarebbe bastato far funzionare un servizio di vigilanza e un sistema di telecamere per non sottrarre tempo prezioso agli impegni così gravosi dei tutori dell’ordine, per non parlare degli ulteriori disagi agli utenti, del rischio per l’incolumità di passeggeri e personale a bordo e, soprattutto, del panico mediatico scatenato da De Gregorio", conclude Nappi.

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