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Cronaca Fuorigrotta / Via Cintia

Agguato al figlio del boss a Fuorigrotta: è guerra di camorra a Napoli Ovest

L'episodio segue gli agguati di Soccavo: ad Antonio Ermano, soltanto ferito, e ad Emmanuele De Angelis, ucciso ieri. Il figlio di Vitale Perfetto, Mattia, è incensurato. Per lui prognosi di 8 giorni

Due agguati a Soccavo, di cui quello mortale di ieri in cui è stato freddato Emmanuele De Angelis, un altro episodio la scorsa notte a via Cinthia nella vicina Fuorigrotta. È in fibrillazione la malavita della periferia Ovest di Napoli. Questa volta i sicari hanno sparato contro Mattia Perfetto, un 19enne incensurato ma figlio del boss degli "ex" Pesce-Marfella, Vitale Perfetto.

Come sta il ferito

Il ragazzo è in buone condizioni: si è recato con mezzi propri al San Paolo di via Terracina dove è stato medicato. Sarebbe stato ferito - questa la ricostruzione che ha fornito alla polizia - mentre andava verso via Claudio. Contro di lui sono stati esplosi due colpi, di cui soltanto uno andato a segno ferendolo al braccio sinistro. Ottenuta una prognosi di 8 giorni, ha rifiutato il ricovero.
Le indagini sono condotte dagli agenti del commissariato San Paolo e da quelli della Squadra mobile di Napoli.

Il precedente

Mattia Perfetto era finito nel mirino già l'anno scorso, il 16 giugno del 2021. Nell'occasione, in via Evangelista Torricelli furono esplosi 13 colpi d'arma da fuoco. I malviventi avevano gridato "Mattia!" prima di portare a compimento la più classica delle stese. Nessuno danno, ma era chiaro l'intento di intimorire il figlio del boss.

L'escalation criminale a Napoli Ovest

Non è detto che i fatti di sangue di Soccavo siano collegati a quanto accaduto la scorsa notte in via Cinthia, ma l'ipotesi non è da escludere. I due barsagli dei primi agguati (Antonio Ermano, soltanto ferito, ed Emmanuele De Angelis, ucciso) sono ritenuti dagli inquirenti vicini al clan Vigilia, e storicamente Perfetto padre è sempre stato in buoni rapporti con loro.

Contrapposti ai Perfetto-Carillo di via Evangelista Torricelli, tanti nomi: i Calone, gli Esposito, i Marsicano, i Loffredo. I generale gli eredi dei Mele, nella riproposizione di quello scontro che a Pianura prima era tra Pesce-Marfella e Mele e che ora sembra esser stato ereditato dai nuovi protagonisti della scena malavitosa. Con, secondo qualcuno, una possibilità in più: ovvero che da Napoli Nord i clian vogliano mettere le mani sull'area flegrea appoggiandosi ai Loffredo.

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