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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute

Come avere una bocca sana evitando carie e tartaro

I consigli dell'odontoiatra Sergio Celentano per una corretta igiene orale

Per avere una bocca sana e prevenire quindi l’insorgenza di tartaro e/o carie, è indispensabile avere una corretta igiene orale. Ma come si fa ad ottenerla?

Ecco il vademecum per i lettori di NapoliToday di Sergio Celentano, laureato in odontoiatria e protesi dentaria presso l'università Federico II di Napoli, con esprienze al San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona a Salerno e presso il reparto di Conservativa ed Endodonzia, dell'Università Luigi Vanvitelli a Napoli (attualmente responsabile di tutte le procedure odontoiatriche presso lo studio dentistico SGL Dental).

• I denti vanno lavati almeno tre volte al giorno, subito dopo aver consumato i pasti principali: colazione, pranzo e cena.

• I denti vanno spazzolati per due minuti, in maniera accurata. Il movimento deve essere delicato e deve partire dal terzo cervicale e finire al terzo marginale oocclusale del dente (dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto per quella inferiore). Nel caso di utilizzo dello spazzolino elettrico, basterà adagiare la testina dello stesso, al dente senza pressare. Il movimento rotatorio della testina farà tutto il lavoro.

• La testina dello spazzolino deve essere piccola, in modo da permettere una detersione accurata e agevole delle superfici del dente, e le setole devono essere morbide.

• Utilizziamo il filo interdentale cerato, che vi aiuterà a detergere le facce interprossimali tra dente e dente, prestando sempre attenzione a non irritare le papille interdentali. In alternativa al filo, si possono utilizzare gli scovolini. 

• La detersione dei denti, con l’utilizzo di un collutorio a basse concentrazioni di clorexidina. Il collutorio va tenuto per qualche secondo nel cavo orale e non subito espulso per permettere una buona detersione degli elementi dentari.

• Un consiglio per i portatori di protesi fissa (ponti su denti naturali e/o impianti), è quello di utilizzare l’idropulsore a basse velocità. Questo strumento, sostituisce l’utilizzo del filo interdentale che non può essere utilizzato in questo tipo di protesi e permette anche a questi pazienti di avere un’igiene orale ottimale, preservando il lavoro eseguito.

• Ultimo consiglio, è quello di fare sempre una seduta di igiene professionale da uno specialista almeno una volta ogni sei mesi.

sergio celentano

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