Le giuggiole sono un rimedio naturale contro l'insonnia
Non solo. Sono anche un ottimo rimedio contro febbre e raffreddore, e un alleato della salute cardiovascolare poichè riducono i livelli di colesterolo nel sangue. Il nutrizionista Marty Fiero svela tutti i preziosissimi benefici di questo antichissimo frutto
La giuggiola è il frutto del giuggiolo, piccolo albero originario dell’Africa settentrionale e della Siria, successivamente importato in Cina e in India. In Oriente viene coltivata da 4mila anni per scopi medicinali: questi frutti sono stati utilizzati per secoli nel trattamento di diversi disturbi e per promuovere il benessere e la salute fisica in generale. Sì perché a questo frutto, dolce e leggermente acidulo, grande quanto un'albicocca, sono da sempre attribuite numerose proprietà. Le giuggiole sono ricche di zuccheri, ma rappresentano anche una fonte di vitamine (C, A, gruppo B) e preziosi minerali, tra cui ferro, calcio, fosforo e manganese. Scopriamo tutti i benefici insieme al nutrizionista Marty Fierro.
BENEFICI
AIUTANO LA DIGESTIONE
Le giuggiole hanno proprietà digestive, emollienti e lenitive per tutto il sistema digerente, e sono utili per combattere la stipsi cronica grazie ai loro effetti lassativi. Inoltre, vantano proprietà antispastiche, per cui sono utili per ridurre il dolore addominale, e svolgono un’azione protettiva nei confronti di fegato e reni.
HANNO UN’AZIONE CALMANTE E RILASSANTE
L’infuso di giuggiole viene preparato sin dall’antichità come rimedio in caso di insonnia, astenia, irritabilità e nervosismo, per la sua azione sedativa e calmante che favorisce il rilassamento e il buon riposo. Inoltre, è anche in grado alleviare gli stati d’ansia e depressione.
COMBATTONO RAFFREDDORE E INFLUENZA
L’infuso di giuggiole è anche utilizzato per combattere tosse e mal di gola, raffreddore, raucedine, bronchiti e faringiti. Inoltre, avendo un effetto antipiretico, è utilizzato spesso come rimedio contro la febbre.
HANNO PROPRIETÀ ANTINFIAMMATORIE E ANTIOSSIDANTI
Essendo ricche di sali minerali e vitamine, in particolare vitamina C, le giuggiole vantano importanti proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali.
RIDUCONO IL COLESTEROLO
Le giuggiole contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo, mantenendo pulite le arterie. Per cui sono un toccasana per la salute cardiovascolare.
CONTRASTANO L'IPERTENSIONE
Grazie al buon contenuto di flavonoidi, polifenoli e glucosidi che abbassano i livelli della pressione sanguigna, abbassano la pressione.
CONTRASTANO L'ANEMIA
Le giuggiole sono ricche di ferro e fosforo, elementi necessari per chi soffre di anemia.
HANNO UN’AZIONE CICATRIZZANTE E LENITIVA
La polpa della giuggiola viene usata come ingrediente per ottenere una pasta cicatrizzante e lenitiva da applicare sulle ferite e ustioni per velocizzarne la guarigione.
HANNO UN’AZIONE ANTISETTICA ED ESPETTORANTE
Le giuggiole essiccate sono usate per preparare collutori e pastiglie analgesiche, con azione antisettica ed espettorante usate nel trattamento di affezioni della bocca, faringiti, bronchiti, tosse e mal di gola.
COME SI CONSUMANO
I frutti dello giuggiolo si raccolgono solitamente tra fine estate e inizio autunno, e si consumano freschi subito dopo la raccolta oppure canditi o essiccati. Le giuggiole vengono anche usate per preparare sciroppi, confetture e infusi, o per farcire torte e biscotti. Inoltre, possono essere anche conservate sotto spirito o usate per preparare il brodo di giuggiole, noto liquore preparato a partire dalle giuggiole appassite.
CONTROINDICAZIONI
Il consumo di giuggiole non presenta particolari controindicazioni, tuttavia essendo un un frutto ricco di zuccheri (che aumentano nel caso delle giuggiole cotte o essiccate), si raccomanda non eccedere nelle quantità per evitare picchi glicemici.
PERCHÉ SI DICE “ANDARE IN BRODO DI GIUGGIOLE?”
Il detto indica uno stato di grande felicità e contentezza, che è uno degli effetti positivi di questo liquore (il brodo di giuggiole) che in genere si consuma a temperatura ambiente come digestivo a fine pasto o freddo come aperitivo. In inverno si può riscaldare e preparare una bevanda calda tipo punch.