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Martedì, 30 Aprile 2024
Alimentazione

L'aspartame è cancerogeno. In quali alimenti e bibite si trova?

Il 14 luglio lo IARC ha classificato questo dolcificante artificiale come ‘possibile cancerogeno per l'uomo'. Insieme al nutrizionista Fabio Mariniello vediamo in quali cibi si trova e come limitarne l'assunzione

L’aspartame è “potenzialmente cancerogeno per l’uomo”. A stabilirlo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) che ha pubblicato il 14 luglio scorso gli esiti dei nuovi studi effettuati su questo dolcificante artificiale ampiamente utilizzato sin dagli anni '80 in vari prodotti alimentari e bevande. “Questa notizia – spiega a NapoliToday il nutrizionista Fabio Mariniello - ha causato grande clamore, ma è necessario fare chiarezza. Dubbi sull’aspartame vi sono sempre stati, ma la nuova classificazione non implica nulla di concreto per la salute dei consumatori. Applicando un principio di sana moderazione, possiamo solo stare più attenti, essere consapevoli di un possibile pericolo derivante dall’abuso, ma non è necessario rivoluzionare la nostra spesa quotidiana”.

A quali cibi fare attenzione

“Innanzitutto - spiega Mariniello - fate attenzione a dolci e dolciumi senza zuccheri aggiunti, che siano prodotti di largo consumo da supermercato o alimenti e bevande specifiche per alcune classi patologiche, quali i diabetici. I dolcificanti, anche se non certamente cancerogeni, sembrano alterare il microbiota intestinale, esponendoci ad altre forme di rischio. Quando andiamo al bar, sarebbe meglio bere il caffè amaro, quindi senza dolcificanti di nessun tipo. Le bevande gasate di tipo “Zero” e “Light” vanno limitate il più possibile, a prescindere dall’aspartame”.

I criteri di classificazione

“Tentiamo di fugare i possibili dubbi - continua il nutrizionista -, spiegando quali sono i criteri di classificazione. Lo IARC ha diverse categorie nelle quali inserisce varie sostanze in base al pericolo che rappresentano per la salute. Nella classe "1" troviamo 126 sostanze che provocano il cancro senza ombra di dubbio. Tra queste troviamo il fumo di sigaretta, i salumi, le carni molto processate. Al secondo posto troviamo la classe “2A”, ovvero i probabili cancerogeni. In questa lista vi sono 94 sostanze che hanno alta probabilità di generare cancro negli esseri viventi. Nella classe “2B” troviamo i “possibili” cancerogeni, ovvero quelle sostanze che consumate oltre una certa soglia hanno una certa probabilità di arrecare danno. Proprio in questa classe è stato inserito l’aspartame. In ultimo, abbiamo la classe "3", che raccoglie almeno 500 sostanze sulle quali vi è un dubbio in merito alla loro pericolosità e che necessitano di ulteriori ricerche”.

Cosa comporta questa nuova classificazione?

“Sostanzialmente nulla. Il dosaggio reputato sicuro - spiega Mariniello - è rimasto lo stesso, ovvero 40mg/Kg di peso corporeo. Attualmente, nessuna bevanda o cibo contengono dosi anche lentamente paragonabili ad una simile concentrazione. Resta quindi poco probabile andare in contro a cancro, assumendo aspartame. Il rischio è corso solo da coloro che fanno abuso di certe bevande e dolciumi in modo compulsivo. Bere litri e litri di alcune bevande gasate ogni giorno, in sostituzione dell’acqua, può divenire un problema e l’aspartame a quel punto non sarebbe la sola minaccia. In ogni caso, il sensazionalismo attorno alla molecola potrebbe portare ad un calo delle vendite e quindi ad una riformulazione degli edulcoranti utilizzati. Un fenomeno del genere accadde anche con l’olio di palma che, pur non essendo dannoso come suggerito, mise le aziende nella condizione di cambiare il tipo di grasso in molti dei loro prodotti”.

Alcuni consigli per limitare l’assunzione di aspartame

  1. "Al bar bevete le vostre bevande senza aggiunta di alcun tipo di dolcificante. In particolare, il caffè andrebbe apprezzato per il suo reale aroma.
  2. Se bevete litri e litri di bevande gassate, l’aspartame è l’ultima cosa di cui preoccuparsi. Presumibilmente è necessario un percorso di rieducazione alimentare. In ogni caso, la soluzione migliore è bere semplice acqua.
  3. Se siete masticatori compulsivi di gomme e caramelline, guardate bene la lista degli ingredienti. L’aspartame viene classificato come E951.
  4. Se soffrite di insulino-resistenza o diabete, cercate prodotti con edulcoranti ritenuti meno nocivi".
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