Mergellina, ore 2.30: traffico impazzito e clacson senza sosta. La denuncia dei residenti
Lungomare e chalet attrattori fino a tarda notte ma nessun rispetto delle regole
"Non ne possiamo più - denuncia Carlo, medico, che da sempre abita a Mergellina - il fine settimana qui è un inferno. Restiamo intrappolati in casa, mentre fuori è un concerto insopportabile di clacson e schiamazzi".
A Mergellina il fine settimana è sempre così. Nessuna regola e caos infinito, in pratica dalla prima serata fino all'alba. Le auto formano una specie di tappeto brulicante e chiassoso. "Uscire con l'auto è impossibile - dice Carlo - e tornare ancora meno. Siamo prigionieri del caos".
E il problema non è solo il traffico: nel fine settimana a Mergellina e dintorni fa paura anche andare a piedi, nonostante i ripetuti controlli da parte delle Forze dell'ordine, diventati più serrati dopo l'orribile omicidio di Francesco Pio Maimone, colpito a morte da un proiettile vagante mentre era seduto a consumare una bibita con gli amici.
Insomma un inferno per il quale da troppo tempo si aspetta una presa di posizione seria da parte delle istituzioni