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Venerdì, 26 Aprile 2024
Incidenti stradali Posillipo / Via Posillipo

Investiti e uccisi dopo la rapina: conducente dell'auto ai domiciliari

Aveva raccontato di non aver colpito di proposito i due rapinatori. Gli inquirenti, basandosi sui filmati delle telecamere in zona, parlano invece di volontarietà e di condotta "straordinariamente aggressiva"

È finito agli arresti domiciliari il 29enne che lo scorso 10 agosto, dopo aver subito una rapina a Posillipo, aveva provocato la morte dei responsabili investendoli con la sua Smart. Le vittime, che erano a bordo di uno scooter, secondo la Procura di Napoli non sarebbero state colpite accidentalmente, come invece il 29enne aveva spiegato agli inquirenti.

L'uomo e la sua compagna – in auto con lui – avevano riferito infatti di essere stati inseguiti dai ladri in sella a due scooter dopo aver subito la rapina e che, nel tentativo di evitare uno dei motocicli, avevano investito l'altro.
Le immagini delle telecamere nella zona del luogo dell'incidente, a detta della Procura, ricostruirebbero un altro scenario. Il conducente della Smart ha incrociato e riconosciuto i responsabili della rapina su via Manzoni, fatto inversione di marcia, e li ha inseguiti fino a investirli. Con una condotta ritenuta dal giudice “straordinariamente aggressiva”.

Rapina con incidente stradale a Posillipo © Tm NewsInfophoto


Il corpo di uno dei giovani rapinatori è stato anche trascinato per qualche metro dopo l'impatto, con la vettura che poi si è allontanata dai corpi senza fermarsi. L'accusa per il 29enne è di omicidio preterintenzionale, e gli arresti domiciliari decisi per evitare la reiterazione del reato e l'inquinamento delle prove.

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