Benitez sullo scudetto e la fine del suo progetto a Napoli: "Si sottovaluta il peso di un episodio"
L'allenatore spagnolo è tornato sulla sua esperienza con gli azzurri. E per il campionato ci crede: "Sarebbe un grandissimo traguardo"
Rafa Benitez, indimenticato allenatore del Napoli dal 2013 al 2015, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha oggi parlato della situazione degli azzurri in campionato e fatto un'interessante analisi su cosa è stata e cosa sarebbe potuta essere la sua esperienza all'ombra del Vesuvio.
"Scudetto? - sono le parole del mister - Per gli azzurri sarebbe un traguardo incredibile perché la storia dice che vincere lì è più difficile che a Milano e sono orgoglioso che tra i miei 13 titoli, 2 li abbia conquistati col Napoli. Gli equilibri sono troppo sottili, sarà un finale incerto fino all’ultimo dove Milan, Napoli e Inter hanno le stesse possibilità".
Benitez col Napoli ha vinto la Coppa Italia nel maggio 2014 e la Supercoppa Italiana nel dicembre dello stesso anno. Cioè gli ultimi due titoli prima della Coppa Italia dell'estate 2020.
Ma il passaggio più interessante dell'intervista a Benitez riguarda cosa sarebbe potuto essere il Napoli dalla stagione 2015-16 se alcune cose fossero andate diversamente. "Con un altro anno in Champions (il riferimento è al rigore sbagliato da Higuain contro la Lazio, ndR) e la vittoria dell’Europa League dopo un’eliminazione discutibile (qui invece agli arbitraggi avversi nelle semifinali col Dnipro, ndR), avremmo avuto più risorse da investire e una continuità progettuale. Potevamo attirare altri campioni ed essere più competitivi. Spesso nei giudizi si sottovaluta il peso di un episodio".