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Domenica, 28 Aprile 2024
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Tornano le "bambulelle" di San Pasquale

Apre stamane in via Santa Brigida "Eccellenze napoletane", caffè, pasticceria e bistrot che ha in menù alcuni piatti un tempo iconici in città e - fino ad ora - praticamente introvabili

Inaugurazione stamane a Santa Brigida, tra il Maschio Angioino e via Toledo, di "Eccellenze napoletane", bar, pasticceria e bistrot dei soci Sindaco, Massimo e Simone padre e figlio, e Salvatore Castaldo, in vista dell'apertura vera e propria prevista per lunedì prossimo. Il menù del locale, declinato tutto sui toni felici del giallo e azzurro, prevede tra i pezzi forti la "bambulella". È così che in gergo scherzoso veniva chiamata la mitica "pizzetta" dai lavoranti del rimpianto bar pasticceria Moccia di via San Pasquale.

Un bar che ha fatto epoca

Fondato quasi 100 anni fa, nel 1936, da Giuseppina Moccia e passato quindi ai 3 figli Enzo, Pasquale e Antonio, il bar pasticceria Moccia di via San Pasquale è stato per oltre 80 anni punto di riferimento dei buongustai di Chiaia e non solo. Da Moccia, si racconta, sono passati tra i tanti Libero Bovio, Benedetto Croce, Nino Taranto, per fare solo qualche nome. 

Il bar pasticceria di via San Pasquale ha chiuso i battenti nel lontano 2016 mentre il marchio passava a Fratelli La Bufala, che per la prima volta investiva nel settore della pasticceria per essere sempre più "ambasciatore della napoletanità nel mondo". Tra questioni societarie e di famiglia, tentativi di rilancio e di ripresa, a Chiaia la mancanza di Moccia si è avvertita, eccome. E agli aficionados di ogni età è rimasto il ricordo misto a rimpianto di leccornie uniche: per il salato, oltre alle mitiche bambulelle, con la loro morbida sapidità mista a dolcezza, sicuramente i rustici monoporzione (scrigni di pastafrolla fragrante con ripieno di ricotta e dadini di salame) e il Danubio di pasta brioche. Per il dolce, i bignè (pasta choux) con creme dal sapore generoso mai stucchevole - nocciola, banana, cioccolato - e la meringa panna e fragoline dalla storia ultracentenaria: fu infatti realizzata la prima volta nel '700 per conquistare il cuore della futura regina.

Il ritorno della bambulella

Tutto questo, promettono a NapoliToday i titolari di Eccellenze napoletane Massimo e Simone Sindaco, tornerà adesso a Santa Brigida: la loro storia, infatti, si intreccia con quella del mitico bar di via San Pasquale e lì sono state apprese tecniche e segreti di lavorazione, stratificati ricordi, maturate esperienze e cresciute passioni. Dalla foto sul telefonino che mostra le pizzette realizzate sembra addirittura di sentire il classico odore che ne annunciava l'arrivo, caldissime, appena sfornate. Non resta allora che assaggiare...    

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