Quattro scosse nei Campi Flegrei, sale la preoccupazione
Il piccolo sciame sismico ha avuto luogo poco dopo le 16 di domenica 10 marzo. La terra è tornata a tremare negli ultimi giorni dopo un periodo di pausa
Tornano a tremare i Campi Flegrei. Quattro scosse sono state registrate dai sismografi oggi pomeriggio, domenica 10 marzo, dalle 16.08 alle 16.14. Secondo quanto riportato dall'Ingv, Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, si tratta di terremoti di piccola entità, con una magnitudo che va da 1,2 a 1,6. Sismi che, probabilmente, non sono stati avvertiti con nettezza dalla popolazione, ma che raccontano di una crisi ancora in atto. Scosse piccole ma frequenti è il trend che sembra avere il bradisismo negli ultimi giorni dopo essersi preso una pausa a cavallo tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Venerdì 8 marzo, furono registrate addirittura 15 scosse, con un picco di magnitudo 2,2.
Il 3 marzo, invece, si è verificato un terremoto avvertito dalla popolazione anche a chilometri di distanza: magnitudo di 3,4, una delle più alte dall'inizio della crisi bradisismica. A cavallo tra febbraio e marzo, gli esperti hanno contato oltre 50 episodi.
Il 28 febbraio scorso, il ministro alla protezione civile Nello Musumeci ha partecipato, nella Prefettura di Napoli, a una riunione dedicata ai Campi Flegrei. In quell'occasione fu assicurato che il Piano di monitoraggio e messa in sicurezza degli edifici, indicato nel Decreto del Governo, sarebbe stato applicato a stretto giro, a partire dalla parte relativa alla comunicazione alla cittadinanza. A quasi due settimane dall'incontro, però, ancora nulla si è mosso. Da Regione e protezione civile non ci sono segnali. D'altronde, fu lo stesso Musumeci a dire "...non chiedetemi i tempi".