Ercolano, gioielliere spara e uccide due rapinatori
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo aveva appena prelevato diverse migliaia di euro in banca. In due lo avrebbero minacciato per portare via il denaro davanti all'ingresso di un negozio di bibite e detersivi
Un gioielliere rapinato ha ucciso i malviventi che lo hanno aggredito. È accaduto a Ercolano, all'angolo tra via Alvero e corso Resina. Secondo una prima ricostruzione, il gioielliere aveva appena prelevato diverse migliaia di euro in banca ed era seguito da due rapinatori, che lo avrebbero minacciato per portare via il denaro davanti all'ingresso di un negozio di bibite e detersivi; l'uomo ha deciso di reagire e ha sparato, freddando i due.
Non si esclude che la rapina fosse stata pianificata con la tecnica del 'filo di banca', cioe' con un complice dei due uccisi che in banca ha segnalato una 'preda' possibile lasciando un filo di cotone colorato sugli indumenti esterni dell'uomo. Il negozio davanti al quale è avvenuta la sparatoria sarebbe di un parente del gioielliere.
COMMERCIANTE SOTTO SHOCK - Il commerciante di preziosi che ha reagito uccidendo i due banditi è molto noto ad Ercolano ed esercita da anni la sua professione. L'uomo, che gia' in passato aveva subito rapine, aveva rinnovato da poco il porto d'armi. Adesso, all'interno del deposito dove si stava recando, i carabinieri cercano di interrogarlo, ma l'uomo è sotto choc e non e' in grado di rispondere. Sul posto è giunto anche il suo avvocato.
IDENTIFICATI I RAPINATORI - Si tratterebbe di Bruno Petrone di 53 anni e Luigi Tedeschi, 51enne. Entrambi con precedenti specifici per rapina. Ad identificarli, i Carabinieri intervenuti sul posto. Proseguono le indagini per ricostruire quanto accaduto.
