Processo Fortuna, nuovo capitolo: in aula Caputo e Fabozzi
I due imputati continuano a scambiarsi accuse reciproche sulla morte della bambina di sei anni. Nei giorni scorsi il presidente della Corte è stato destinatario di una lettera di minacce
Nuovo capitolo, oggi, nel processo per la morte di Fortuna Loffredo. In aula i due imputati Raimondo Caputo e Marianna Fabozzi, il primo dei quali accusato materialmente della morte della bambina di sei anni precipitata dall'ottavo piano di un'abitazione del Parco Verde a Caivano, mentre la Fabozzi avrebbe invece taciuto i presunti abusi dello stesso Caputo sulle figlie.
Gli imputati si sono nel recente passato scambiati accuse reciproche sulla vicenda. “Titò” ha ribadito più volte in aula la sua versione dei fatti: sarebbe stata l'ex compagna Marianna ad uccidere Fortuna come del resto Antonio Giglio, figlio della donna morto in circostanze del tutto analoghe a quelle della piccola.
Dopo le domande di procuratore aggiunto e sostituto procuratore, si è tenuto il controesame della difesa. Presente in aula, per una deposizione, anche la nota criminologa Roberta Bruzzone.
Nei giorni scorsi un episodio inquietante ha ulteriormente aggravato un processo fin dal principio molto teso: al presidente della Corte Alfonso Barbarano è stata recapitata una busta contenente proiettili ed una lettera minatoria.
