Mugnano, dopo oltre 20 anni si celebra messa nella chiesa di Santa Maria
Ristrutturata e riaperta al culto la storica struttura di via Diaz. A riaccendere i riflettori sulla chiesa abbandonata al degrado, 3 anni fa, fu il Comitato civico "Cambiamo Mugnano" che spezzò simbolicamente i lucchetti e aprì lo spazio ai cittadini
Era il 17 dicembre del 2011 quando un gruppo di cittadinanza attiva di Mugnano decise di rompere simbolicamente il lucchetto della più antica chiesa della cittadina, quella di Santa Maria in via Diaz, chiusa da tantissimi anni (tanto da essere convinzione comune che la struttura fosse stata sconsacrata), e accendere i riflettori sul grave problema degli spazi storici abbandonati e lasciati all'incuria e al degrado. Un'azione che prese il nome di "Liberiamo gli Spazi" e che riaccese il dibattito sull'utilizzo dei beni comuni.
Seguirono mesi di polemica e scontro (sempre pacifico e solo dialettico) con chiesa e istituzioni sulla riqualifica e la restituzione alla cittadinanza di questo e molti altri spazi, fetta importante del patrimonio di Mugnano.
Tante le iniziative gratuite e aperte a tutti messe in campo, nell'anno che seguì, dal Comitato Civico "Cambiamo Mugnano", che aprì le porte della struttura (trovandola in pieno degrado) e la mise in sicurezza, insieme anche ad altre associazioni, movimenti e liberi cittadini: cineforum, laboratori di danze popolari, eventi culturali, mostre d'arte e appuntamenti dedicati all'ambiente e alla salute (siamo nel pieno della Terra dei Fuochi e a pochi passi dalla discarica di Chiaiano, per la cui chiusura la popolazione della zona aveva strenuamente lottato fino a pochi giorni prima). Proprio in questi spazi è nato anche uno dei Gruppi di Acquisto Solidale più attivi della regione, che oggi si tiene nella Villetta Comunale "Miriam Makeba".
Poi la chiesa di Santa Maria, riportata in luce dalla cittadinanza attiva, tornò d'interesse religioso e si chiuse definitivamente anche la trattativa aperta da tempo col Comune (e rimasta per anni impantanata) che voleva acquisire gli spazi per realizzare una biblioteca. Iniziò, così, una ristrutturazione, a cura di un gruppo di fedeli, al fine di consentire alla struttura di tornare ad essere luogo di culto. Questa mattina, sabato 13 settembre, nella Chiesa di Santa Maria, si è celebrata nuovamente messa, per la prima volta, dopo oltre 20 anni.
Il Comitato Civico Cambiamo Mugnano commenta così, con una nota in cui si rimarca la storia degli ultimi anni, la nuova apertura dello spazio e il ritorno alla sua antica funzione: "Quando entrammo, la Chiesa era fatiscente e in pessime condizioni (tant’è che si riteneva fosse sconsacrata), ma grazie all’aiuto e alla solidarietà di tanti concittadini, siamo riusciti a metterla in sicurezza dopo un mese di duro lavoro. Dopo alcune settimane di occupazione, abbiamo dato vita ad un’interessante esperienza di autogestione, durante la quale si sono organizzati dibattiti sulla salute, sull’ambiente e sul lavoro".
"Dentro quello spazio - spiegano ancora gli attivisti - si è svolta una rassegna cinematografica gratuita per due anni, un laboratorio di danze popolari del sud Italia, diverse presentazioni di libri ed esposizioni di quadri. E’ proprio in questo luogo che sono nati il Gas e il corso di italiano per stranieri, progetti completamente autofinanziati. Il nostro percorso ha risvegliato l’interesse della curia che, rompendo la decennale trattativa del comune (il quale voleva acquisirla e trasformarla in una biblioteca multimediale), ha deciso di ripristinare la chiesa al culto. Solo successivamente viene costituito il gruppo di fedeli che si è occupato dei lavori di ristrutturazione. Siamo contenti che il luogo sia stato restituito ai cittadini, nonostante auspicassimo una soluzione laica, e restiamo convinti che solo attraverso le pratiche di riappropriazione dal basso sia possibile essere protagonisti della trasformazione del territorio".
