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Cronaca

Fabio, il poliziotto finito in coma è tornato a casa: "Inizia a rispondere agli stimoli"

"In questo periodo mi divido tra lui e mio figlio e ho anche perso il lavoro. A starmi vicino, per fortuna, la mia famiglia oltre i pochi amici veri". La compagna Paola parla a NapoliToday

La storia di Fabio, il poliziotto in servizio al Commissariato San Ferdinando, finito in coma dopo essere stato vittima di un gravissimo incidente alla Riviera di Chiaia mentre faceva ritorno a casa dopo aver smontato dal lavoro a bordo di un ciclomotore, ha commosso tutti. Il merito è anche della tenace compagna, Paola Volpe.

NapoliToday l'ha intervistata per avere aggiornamenti in merito allo stato di salute del poliziotto. Per Fabio, era partita anche una raccolta fondi andata a buon fine per farlo trasportare in Austria ed essere visitato da luminari nel campo dei "risvegli".

Paola, come sta Fabio?
Fabio è sveglio, ha gli occhi aperti, risponde minimamente agli stimoli ed è seguito da Logopedista, Fisioterapista, Fisiatra, Neurologo. Le cure procedono e cerchiamo di stimolarlo in tutti i modi.

Dove si trova ora?
È a casa adesso.

I medici danno speranze su un suo recupero?
Purtroppo non dicono nulla, perchè in realtà non sanno nulla. Il cervello è un pianeta ancora ignoto.

Come stai vivendo questo dramma e chi ti sta vicino?
Io come mi sento? Bella domanda. Ho perso il lavoro e di questi periodi non è facile trovarlo, mi rispondono che sono troppo referenziata. Ogni giorno faccio 160 km per dividermi con la vita di Fabio e con la vita di mio figlio, ma sono in piedi e non mi arrendo. A starmi vicino per fortuna è la mia famiglia, i pochi amici veri ed una nuova amica che mi sta facendo capire cosa sono io realmente.

Anche l'amore per gli animali è sempre presente nella tua vita.
Sono nata volontaria, quando hai sensibilità e amore verso gli animali lo sei da sempre e per sempre. Collaboro con volontari "selezionati" in circa 22 anni. Diciamo con quelli che come me pongono davanti a tutto il benessere di ogni anima che si cerca di aiutare. Quando senti quello che sento io guardandoli negli occhi non puoi voltarti più dall'altra parte.

Ritornando a Fabio, invece, dal punto di vista giudiziario ci sono state evoluzioni in merito alle responsabilità dell'incidente che lo ha portato in coma?
Nssuna evoluzione. Purtroppo la macchina della giustizia italiana è lenta e fa acqua da tutte le parti.


 

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