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Cronaca

Circumvesuviana, la lunga agonia: "Normalità solo nel 2013"

L'assessore Vetrella: "Facendo grandi sacrifici abbiamo acquisito altri treni". Carrara, segretario regionale Uil Trasporti: "Stiamo andando incontro ad una figuraccia mondiale proprio nei giorni dell'America's Cup"

Anche quella di ieri è stata una giornata di passione per chi ha viaggiato con la Circumvesuviana. Con 37 elettrotreni su 70 necessari (a pieno regime dovrebbero essere 90), parlare di pendolari inferociti è poco. Su alcune linee, per esempio la Nola–Baiano, ormai passa un treno ogni ora.

Come spiega Francesco Gravetti del Mattino, la maggior parte delle vettura resta in deposito in attesa della manutenzione. Ma ci sono ditte che hanno in appalto i lavori per la Circum e non vengono pagate da due anni, i loro dipendenti non ricevono lo stipendio e rischiano il licenziamento.

Arrivano da più parti gli appelli per istituire un tavolo di confronto che coinvolga le parti in causa. Come ha spiegato Giuseppe Ambrosio, segretario regionale di Codici Campania: "Prendiamo atto della volontà della Regione di non voler sopprimere le tratte, ma la questione resta difficilissima. Pietro Carrara invece, segretario regionale della Uil Trasporti, sottolinea: "Se anche, per assurdo, i soldi arrivassero subito, ci vorrebbero mesi prima di rimettere in sesto tutti i treni. Nel frattempo stiamo andando incontro ad una figuraccia mondiale, proprio nei giorni dell’America’s cup".

L'assessore Sergio Vetrella, che ha già chiarito la situazione su Twitter nelle scorse ore, torna a parlare e a scusarsi con tutti i pendolari per i disagi. Qual è dunque la situazione attuale? "Entro i prossimi giorni sbloccheremo i fondi per la manutenzione, soldi che ci sono già ma che non possiamo investire perché corriamo il rischio che vengano spesi per altro. Abbiamo già contatti con le banche, abbiamo reperito i fondi. Manca solo un passaggio. Due anni fa abbiamo accertato che le società di trasporto regionale hanno un’esposizione di 500 milioni. Abbiamo stanziato 37 milioni per affrontare le prime emergenze, poi ho sollecitato la creazione di una commissione che valutasse debiti e crediti. In queste ore avremo la relazione finale. Ci verrà detto, cioè, quanto le società hanno da vantare e quanto debbono alla Regione".

Quando aumenteranno dunque i treni e quando si arriverà a veder viaggiare 90 convogli sui 90 previsti? "La curva di risalita partirà già dalla prossima settimana, facendo grandi sacrifici abbiamo acquisito altri treni. Ma per arrivare alla normalità del servizio - ha confermato vetrella - ci vorrà più tempo. Penso ai primi mesi del 2013".

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