Mendicicomio di via Cristallini: la storia
La struttura passa da secoli di mano in mano, conservando comunque, però, la naturale vocazione ad ospitare
Mancava una manciata di anni alla fine del IXX secolo quando a Napoli venne costituita un'associazione per la repressione dell'accattonaggio, da realizzare attraverso una sorta di "ricovero" coatto dei mendicanti e dei senza fissa dimora. L'associazione ottenne dal municipio cittadina l'edificio di Santa Maria Maddalena ai Cristallini, nella zona della Sanità: si trattava di un immobile vetusto, inizialmente destinato ad "accogliere le traviate che desiderano ravvedersi" poi ceduto allo Stato intorno al 1885 e quindi, non essendo adatto a diventare un carcere, assegnato alla città.
L'associazione non tardò a battezzare la struttura "mendicicomio", termine che ben traduceva le intenzioni dei gestori. Il nome è rimasto fino al 1952, quando è stato trasformato in "Ospizio per vecchi inabili". La struttura è quindi ritornata - sul finire degli anni '80 del secolo scorso - all'amministrazione cittadina. Completato ormai da tempo il restauro con fondi europei e nazionali e assegnata alla municipalità di zona, si attende adesso di conoscerne il destino.