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A cura di Redazione

"O’ cappiell ‘e Pulecenella", la pizza dedicata alla maschera più famosa del mondo

Prima fritta e poi infornata, farcita in diversi modi: dalla margherita alle varianti bianche, fino al "gusto Alessandro" con provola, mortadella, crema e granella di pistacchio di Bronte

È iniziato un anno fa l’iter finalizzato all’inserimento della maschera di Pulcinella nella lista dei Beni culturali protetti dall'Unesco. La stazione di partenza è stata quella che attualmente può essere considerata la “casa" di Pulcinella: il laboratorio dell'artista napoletano Lello Esposito che ha contribuito a esportare Pulcinella e la sua metamorfosi in tutto il mondo.

Ad aderire all'iniziativa, anche Alessandro Borella e Marilena Alberoni, rispettivamente pizzaiolo e “supervisor” di produzione di Bell e Kavr, un piccolo tempio del gusto a via Portamedina. Sono loro i creatori d’ “O’ cappiell ‘e Pulecenella”, una pizza a forma di cono, prima fritta e poi infornata (per aumentarne la friabilità), a sua volta farcita in diversi modi: dalla margherita alle varianti bianche, fino al "gusto Alessandro" con provola, mortadella, crema e granella di pistacchio di Bronte.

A sostegno della candidatura, “Bell e Kavr” realizzerà una raccolta firme, di concerto con il Comitato promotore del riconoscimento.

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