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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bagnoli, il Comune di Napoli presenta il ricorso per Commissariamento

L'annuncio del Sindaco de Magistris: "Presentato al Tar ricorso di oltre 50 pagine. Chiedermo una decisione il più rapida possibile. Spero in una prima pronuncia entro Natale"

Il Comune di Napoli ha presentato al Tar il ricorso contro il commissariamento di Bagnoli. A renderlo noto è stato il Sindaco Luigi de Magistris a Palazzo San Giacomo. Il ricorso di 51 pagine comprende l'impugnativa della nomina del commissario e richiede di sollevare una questione di legittimità costituzionale con riferimento all'art.33 del cosiddetto "Sblocca Italia".

"Questo ricorso, fortemente voluto da me e dalla Giunta, ha visto coinvolta tutta la macchina comunale con un lavoro imponente - spiega de Magistris - . Politicamente questo commissariamento lo definisco una vera e propria usurpazione della volontà popolare, della democrazia rappresentativa e per certi aspetti anche un atto senza precedenti, perché ci troviamo di fronte a due gravi condotte messe in campo dal Governo del nostro Paese: non solo un'occupazione istituzionale con abuso di pezzi del territorio della nostra città, ma facendola con una commistione senza precedenti e finanche inquietante, tra pubblico e privato. Credo che questa azione del Governo vada censurata, investigata e pubblicamente discussa. Si prendono pezzi del territorio e li si affida ad un soggetto privato, facendoli perdere anche di valore".

"Davanti ad un atto che noi consideriamo gravissimo - prosegue il Sindaco di Napoli - non ci resta che rivolgerci alla magistratura amministrativa. Accanto a questo, metteremo in campo tutte le iniziative popolari, democratiche e civiche, per far conoscere all'Italia intera e all'Unione Europea cosa sta accadendo nel nostro Paese e con che protervia si portano avanti operazioni di questo tipo. Fin quando sarò Sindaco, noi non consentiremo a nessuno di mettere la mani su Bagnoli".

Quanto ai tempi del ricorso, de Magistris dice: "Chiederemo al Tar di prendere una decisione più rapida possibile, poichè il danno è davvero urgente, grave e rischia di essere irreparabile. Chiederemo una procedura d'urgenza. Mi auguro che ci sia una prima pronuncia già entro Natale. Questo è il mio auspicio. Ovviamente, però, ci sono dei tempi tecnici".

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