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Cronaca

Anm, è guerra ai "portoghesi": sui bus 30 agenti di Polizia Municipale

Da lunedì 19 ottobre parte il progetto "Linea Sicura" voluto dal Comune. Obiettivi dichiarati equità e sicurezza a bordo. I costi aggiuntivi verranno coperti dal ricavato delle multe

Stretta contro i "portoghesi" che utilizzano bus Anm senza fare il biglietto. Da lunedì 19 ottobre parte il progetto "Linea Sicura", con la collaborazione della Polizia Municipale: l'obiettivo è potenziare il contrasto all'evasione e garantire maggiore sicurezza a viaggiatori e personale a bordo.

L'iniziativa è parte dell'impegno dell'amministrazione comunale nell'azione di controllo quotidiano della società di trasporto. Gli agenti di Polizia Locale si integreranno ai controllori: in 30 saranno affiancati ai 100 in organico di Anm, con turni di 5 ore. Il capo della Polizia Municipale Ciro Esposito rassicura: "L'azione aggiuntiva del corpo municipale darà i suoi frutti senza sottrarre altri servizi alla collettività. Mi auguro che la sola presenza degli agenti sui bus faccia da deterrente efficace e col tempo aiuti a modificare comportamenti scorretti dell'utenza".

"Si tratta di una questione di equità e di rispetto verso chi paga regolarmente il biglietto - ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune Mario Calabrese nella conferenza stampa di oggi - L'intento non è fare sanzioni quanto stimolare e rieducare la cittadinanza a comportamenti di legalità".
Le attività di verifica saranno giornaliere, per un iniziale periodo di sperimentazione di tre mesi.

Inoltre, come spiegato dal direttore Servizi Finanziari e Ragioniere Generale del Comune di Napoli Raffaele Mucciariello, e dal direttore generale Anm Carlo Pino, i costi supplementari dell'attività di verifica congiunta a bordo saranno coperti dai ricavi delle sanzioni.

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