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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Torre annunziata / Rampa Nunziante, 15

Crollo a Torre Annunziata: estratte le prime vittime

Soccorsi ancora in azione in via Rampa Nunziante 15: vigili del fuoco, polizia, carabinieri e volontari continuano a cercare i dispersi

Sarebbero due le famiglie coinvolte nel crollo di una palazzina avvenuto a Torre Annunziata, in via Rampa Nunziante 15, intorno alle 6.30 di stamane. Tra i dispersi ci sono anche dei bambini. Per ora non ci sono con loro contatti nonostante si continui a scavare. Dopo le 18 sono state ritrovate le prime due vittime, due persone adulte. Successivamente, in serata, è stato estratto anche un terzo corpo. Le vittime sono tutti componenti della famiglia Cuccurullo: Giacomo e Marco Cuccurullo e Adelaide Laiola.

VIDEO - I SOCCORSI: SI SCAVA TRA LE MACERIE

Crollo a Torre Annunziata, le foto (V. Sbrizzi, M. Romano)

I SOCCORSI - Complesse le operazioni di soccorso. Il palazzo è raggiungibile soltanto attraverso una passerella larga intorno ai due metri, quindi si sta procedendo a mano e non è possibile utilizzare scavatrici. I soccorritori sono coadiuvati anche da cani addestrati per questo tipo di situazioni. Due vigili del fuoco sono rimasti feriti durante le operazioni. Sono una ventina, e stanno lavorando con le mani. Intorno alle 11.30 hanno aperto un varco con una scavatrice, così da rendere possibile il transito di un mezzo più piccolo. Intorno alle 13 è stato richiesto l'aiuto di squadre Usar provenienti dal Lazio e dalla Toscana.

VIDEO - I TESTIMONI DESCRIVONO IL CROLLO

I DISPERSI - I dispersi inizialmente erano otto: la famiglia Guida, con il padre, Pasquale, la moglie Anna Duccio, i figli Salvatore di 8 anni e Francesca di 11. Abitavano al terzo piano. Allo stesso piano abitava Pina Aprea, sarta di 65 anni che viveva da sola. Al quarto piano, in un appartamento con un terrazzo, abitava invece l'architetto Giacomo Cuccurullo. Con lui la moglie Adelaide La Iola, detta Edy, e il figlio Marco, di 25 anni.

LA STORIA DELLE PERSONE VIVE PER MIRACOLO

LE IPOTESI - Dell'edificio sono crollati tre piani. La palazzina aveva i primi due piani in ristrutturazione. Risalente agli anni '50, come riportato dal sindaco era "evidentemente malmessa". Le testimonianze sono discordanti. C'è chi ha sentito il rumore di un treno poco prima del crollo, chi parla dei lavori di ristrutturazione e consolidamento in corso. Nessuno ha udito alcuno scoppio – se non il boato del cedimento – quindi sarebbe da escludere la fuga di gas. Il dirigente dell'ufficio tecnico comunale ha sottolineato come non fossero mai arrivate segnalazioni su eventuali problemi strutturali, mentre la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo.

VIDEO - UN CANE SALVATO DALLE MACERIE

I TESTIMONI - Colpiscono molto le testimonianze di chi ha assistito al crollo. "Di fronte a me c'era il palazzo che si sbriciolava e ho sentito 'aiutateci, aiutateci', urla strazianti...c'è gente che ha pensato al terremoto ed è scappata", racconta una donna. Un uomo che vive nel palazzo accanto è tra questi: "Ho pensato subito al terremoto. Tremava tutto. Sono scappato fuori e ho visto una nuvola enorme di polvere. Sembrava davvero di rivivere le scene di un terremoto".

Crollo a Torre Annunziata - foto Ansa

FERROVIE – Non è stato sospeso il servizio della Circumvesuviana, al contrario di quello della Napoli-Salerno delle Ferrovie dello Stato. Il traffico è interrotto (dalle 6.45) tra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna, per la presenza di calcinacci sui binari. A proposito della vicenda, Rfi ha diffuso un comunicato stampa. "In merito alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa, RFI precisa che i treni merci non transitano sulla linea tra Torre Annunciata e Santa Maria la Bruna e che l’esercizio ferroviario è abitualmente sospeso dalle 23:00 alle 5:00”. La società ferroviaria precisa poi quanto segue: “Le vibrazioni emesse dal passaggio dei treni non hanno alcun effetto sulla stabilità dei fabbricati adiacenti la linea ferroviaria, né tantomeno su quelli posti in alto. Le deboli vibrazioni dovute al passaggio dei treni vengono infatti assorbite dalla massicciata e dal pietrisco che ne impediscono la propagazione”.

IL MESSAGGIO DEL TORRESE CIRO IMMOBILE

I SOCCORSI (FOTO V. SBRIZZI)

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