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Cronaca Caivano / Parco Verde

Caso Fortuna, il padre: "Ci sono altri responsabili, le indagini non sono finite"

"C'è dell'altro sicuramente", spiega Pietro Loffredo commentando l'inchiesta. "Qualcuno magari ha tolto qualche indizio per gelosia o per odio"

"Ci sono altre responsabilità, le indagini non finiscono qua". Anche il padre di Fortuna Loffredo, la bambina violentata e poi gettata dal balcone dall'ottavo piano di un palazzo il 24 giugno del 2014 nel Parco Verde di Caivano, conferma che lo spettro delle indagini si sta allargando.

"Ci sono altri riscontri da verificare - spiega a Sky Tg24 Pietro Loffredo - C'è dell'altro sicuramente: qualcuno magari ha tolto qualche indizio per gelosia o per odio, non lo so".

Parlando dell'arresto di Raimondo Caputo, accusato di violenza e dell'omicidio di Fortuna, Pietro Loffredo ha detto: "Ho pensato che è un mostro, più di questo non posso dire".

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