Raid Sannazaro, la singolare "offerta" delle famiglie dei colpevoli
I genitori degli autori del raid notturno di fine maggio all'interno del liceo classico vomerese mettono a disposizione della scuola i loro figli per lavori utili. I ragazzi tentarono di rendere inagibile l'edificio
Lavori utili per la scuola, dopo un tentativo di danneggiamento non andato in porto. Una proposta singolare e innovativa per due alunni del Liceo Classico Jacopo Sannazaro di Via Puccini, M.S. di 16 anni e F.S. di 17, colti sul fatto all'interno del liceo vomerese e denunciati a piede libero in una notte di fine maggio mentre tentavano di rendere inagibile l'edificio.
Una bravata finita male, per scommessa o semplicemente per evitare un compito il giorno dopo.
Ora le famiglie dei due minorenni, secondo quanto riferisce Il Mattino, chiedono delle soluzioni innovative: affidati a un ente riconosciuto dal Tribunale dopo l'accaduto, si mettono a disposizione della scuola come previsto dall’ordinamento dell’istituto.