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Vomero Vomero / Via Aniello Falcone

Uccisa da un albero caduto in via Falcone, contestato anche il disastro colposo

Il processo sulla morte di Cristina Alongi, morta il 10 giugno 2013, è all'udienza preliminare. Il pm ha depositato per i tre imputati una seconda contestazione di reato oltre l'omicidio colposo

Omicidio colposo, e da stamane anche disastro colposo: la Procura di Napoli ha depositato la richiesta di una nuova contestazione a proposito del caso di Cristina Alongi, la 44enne morta in via Aniello Falcone, schiacciata il 10 giugno 2013 da un pino caduto sulla carreggiata mentre transitava in auto.

Gli inputati, nel processo che è all'udienza preliminare, un funzionario comunale, un vigile del fuoco e un agente della polizia municipale. L'udienza si è svolta davanti al gup Alessandro Pepe, e contestualmente il pm Santulli ha depositato la nuova contestazione sulla scorta delle conclusioni degli avvocati di parte civile Maurizio Sica ed Eugenio Baffi.

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