Ponte di via Cilea, buona partecipazione alla manifestazione di protesta
All'iniziativa organizzata da "Insorgenza Civile" e dal delegato cittadino Mario Picariello, hanno aderito anche Antonio di Gennaro di Assoutenti Napoli e Sabino Genovese, portavoce dei residenti
Si è tenuta sabato mattina la manifestazione di protesta per il mancato avvio dei lavori di messa in sicurezza del ponte di Via Cilea, organizzata dal movimento Insorgenza Civile.
"Sono 18 mesi - spiega a Marco Altore de Il Giornale di Napoli il delegato cittadino di Insorgenza Civile Mario Picariello, che la situazione del ponte è
ferma. Inizialmente hanno cantierizzato la zona e poi tutto si è bloccato. La zona circostante al ponte è insicura ed è diventata deposito di rifiuti
speciali. Aldilà della lentezza burocratica per far iniziare i lavori, non è possibile mantenere una struttura viaria in simili condizioni. L’amministrazione comunale deve provvedere prima a risolvere questo tipo di problematiche in favore della collettività".
Alla manifestazione hanno aderito anche Antonio Di Gennaro, di Assoutenti Napoli, e Sabino Genovese, portavoce dei residenti della zona. Pieno sostegno all’iniziativa è arrivato anche dal dr. Michele Di Iorio, presidente di Federfarma e titolare della farmacia nei pressi del ponte, il quale più volte ha segnalato agli organi competenti lo stato precario in cui versa la struttura.
Per il presidente della V Municipalità Mario Coppeto, intanto, "l’inizio dei lavori è fissato a breve, si tratta solo di questioni burocratiche. Per quanto
riguarda la pulizia nei prossimi giorni al lavoro la ditta incaricata e l’Asìa".