Coppeto: "Con Fnac scompare un pezzo di cultura del Vomero"
Il presidente della V Municipalità preoccupato per l'addio dell'ennesimo punto di aggregazione culturale ed editoriale della zona collinare, dopo la chiusura di Guida Merliani
"Con la chiusura di Fnac scompare l'editoria e un pezzo di cultura dal territorio Vomero-Arenella". E' questo il pensiero del presidente della V Municipalità Mario Coppeto.
"Nei prossimi giorni Fnac chiuderà. Al suo posto arriva una nota azienda di elettrodomestici, Trony. Ovviamente nulla contro la società che subentra, alla quale va tutto l'augurio per il nuovo corso, ma solo un'osservazione culturale. Al posto di elettronica, telefonia, informatica di qualità ed editoria, oltre ad uno spazio per convegni e dibattiti, arrivano frigoriferi, televisori, aspirapolveri, cucine e lavatrici", spiega Coppeto.
"Nel territorio collinare - prosegue il numero uno della municipalità Vomero-Arenella - tali offerte abbondano ed il rischio commerciale di saturazione è forte. Il mio augurio, e su questo punto ci sarà molta vigilanza da parte della municipalità, è che la nuova società mantenga i livelli occupazionali precedenti. Dopo la chiusura della libreria Guida e la ormai certa trasformazione di Fnac, la desertificazione culturale renderà il territorio collinare più povero".
"L'isola pedonale di via Luca Giordano - conclude Coppeto - anche grazie a Fnac è diventata fortemente attrattiva per gli affamati di cultura e di discografia. Lancio un appello a tutti i soggetti imprenditoriali a cui la cultura sta a cuore, affinchè si trovino le giuste forze, professionali, economiche e di competenze, per salvaguardare la domanda di sapere e di investire in offerta culturale".
