"Le coincidenze degli attacchi agli operatori economici che non hanno alcuna intenzione di pagare il ‘pizzo’ cominciano a diventare allarmanti ma insieme all’attenzione per tenere alta la guardia, il movimento antiracket non ha intenzione di indietreggiare di un solo passo. L’attentato di stanotte al Vomero e l’incendio a Sessa Aurunca di quattro giorni fa ai locali della Cleprin, sono indubbiamente preoccupanti, ma non ci intimoriscono". Così Rosario D'Angelo, coordinatore della Federazione Antiracket in Campania e Davide Estate, presidente dell'associazione FAI antiracket Vomero Arenella dedicata a Maurizio Estate.

"Le fila degli imprenditori e dei commercianti che hanno deciso di non sottostare alle regole della camorra napoletana e casertana - proseguono D'Angelo ed Estate - sono serrate e l’unica cosa che i criminali potranno raccogliere è solo un mucchietto di ceneri. La Federazione Antiracket Italiana, che al Vomero è rappresentata dall’associazione dedicata alla memoria di Maurizio Estate, è al fianco di tutti gli operatori economici liberi dal vincolo criminale delle estorsioni".

"Agli inquirenti e alla magistratura - concludono D'Angelo ed Estate - offriremo tutta la nostra collaborazione per poter presto arrivare ad arrestare i responsabili, mandanti ed esecutori, di quella che vuole presentarsi come una nuova stagione della paura ma che in realtà produrrà unicamente altre denunce, allargando la parte di coloro che aderiscono al consumo critico".