E' un vero e proprio bollettino di guerra quello della crisi commerciale che sta investendo il Vomero. In questi giorni, complice il caro fitti ed il calo dei consumi, altri negozi storici stanno cessando la propria attività sul territorio collinare.

Si tratta de "La Boutique della Carne" in via Bernini dopo ben 43 anni e di un'edicola storica in piazza Vanvitelli, come si legge nel comunicato di Confimprese Italia di Napoli.

Un altro settore a forte rischio, inoltre, sta diventando quello delle tabaccherie. Già tanto provato dal contrabbando e dalla recente novità delle sigarette elettroniche, la cui vendita è vietata ai tabaccai, il settore è investito da un calo del fatturato di oltre il 30% e nella zona di Napoli, la chiusura di un fondamentale deposito distributivo, rischia di portare nuovi ed ulteriori disagi alla categoria.

E’ per questo motivo che oggi 2 aprile, a partire dalle ore 12.45 presso la sede napoletana di Confimprese Italia in via Luigia Sanfelice 4 al Vomero (angolo via Cimarosa), Filcams - CGIL e ConfimpreseItalia presentano alla stampa, alle imprese del commercio e alle 370 tabaccherie interessate dalla chiusura del deposito di distribuzione di cui sopra, la comune piattaforma rivendicativa con iniziative anche eclatanti, partendo dalla sospensione della chiusura annunciata per il 5 aprile prossimo.

Relatori saranno Giuseppe Metitiero, segretario Area Metropolitana di Napoli Filcams-CGIL ed Enzo Perrotta, presidente Area Metropolitana di Napoli di Confimprese Italia.

* Il "Bagaglino di Aruta" in via Scarlatti smentisce categoricamente la chiusura dei propri locali, dopo oltre 80 anni di onorata attività.