Cocci di vetro alla Pedamentina: ferita bimba di 4 anni
La piccola è rimasta ferita ad una gamba dopo essere inciampata su alcuni cocci di vetro mentre percorreva le scale insieme al papà
Quello del lancio delle bottiglie di vetro dal belvedere di San Martino è un problema ormai datato. Lo scempio va avanti da anni e la piccola Greta, di soli 4 anni, è solo l'ennesima vittima di una vicenda che non trova soluzione.
La piccola, mentre percorreva le scale della Pedamentina insieme al papà, è rimasta ferita ad una gamba dopo essere inciampata su alcuni cocci di vetro.
La mamma di Greta, Ilaria, ancora spaventata, dopo la corsa al Santobono, ha messo il referto medico in borsa ed è andata in questura a sporgere denuncia. "Non se ne può più - spiega la donna a Gennaro Di Biase de Il Mattino - . Greta tornava con il papà dal Vomero, ed è inciampata in uno degli innumerevoli pezzi di vetro. Ci siamo subito resi conto che la ferita al ginocchio era profonda e che bisognava portarla in ospedale per farle mettere i punti e controllare se aveva preso infezioni".
"Le istituzioni aspettano che ci scappi il morto per fare qualcosa - dice Claudia, anche lei residente in via Pedamentina - . Io stessa ho rischiato di morire in varie occasioni. Mesi fa ho evitato una bottiglia per pochi centimetri. Lanciate dal piazzale diventano delle vere e proprie bombe. Una volta, addirittura me ne ritrovai una conficcata nella sedia del mio terrazzo".
"Si deve fare presto: serve un presidio fisso delle forze dell'ordine a San Martino - spiega Mario Coppeto, presidente della V Municipalità - . E poi con un varco elettronico notturno, che chiuda la strada ad una certa ora. In questo modo, si perderebbero alcuni posti auto in via Angelini ma si eviterebbe il caos nella piazza e il pericolo per i cittadini. Per passare dalle parole ai fatti, c'è bisogno che il Sindaco porti la questione al tavolo dell'ordine pubblico in prefettura".
