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Vomero, reggente del clan "Cimmino" fermato per tentata estorsione

I Carabinieri della stazione Vomero Arenella hanno sottoposto a fermo un 70enne per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso

I Carabinieri della stazione Vomero Arenella hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Gennaro Formigli, di anni 70, ritenuto l'attuale reggente del clan "Cimmino".

Giovedì scorso, in un parcheggio privato nel quartiere Arenella, alcune persone si sono presentate come "la gente del Vomero", lasciando detto all’operaio presente che il giorno successivo sarebbero tornate per parlare con il proprietario.

All’indomani, preoccupato, il titolare dell’attività si è presentato ai Carabinieri della stazione Vomero-Arenella, raccontando quanto gli era successo il giorno prima.

I Carabinieri hanno quindi immediatamente organizzato un servizio di appiattamento nei pressi dell’attività e hanno così potuto osservare che all’arrivo del titolare nel garage, questi è stato avvicinato da un uomo che lo informava che a breve sarebbe arrivata a parlargli “la gente del Vomero”.

Dopo pochi minuti, come annunciato, si è presentato Gennaro Formigli, intimando di "aiutare gli amici del Vomero". I Carabinieri sono quindi usciti allo scoperto e hanno ammanettato il 70enne, che è stato sottoposto a fermo per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e tradotto nella casa circondariale di Secondigliano.

Il fermo è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha disposto la custodia in carcere.

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