Gli deviano la chiamata fatta da casa su un altro telefono per truffarlo. E' quanto accaduto ad un 77enne pensionato residente al Rione Alto. L'uomo si trovava a casa quando all'improvviso ha ricevuto una telefonata. “Corri devi venire ad aiutare tuo figlio. Ha investito una donna che è in gravissime condizioni, forse è morta. La polizia lo stato portando via. C'è un avvocato che ti aspetta al Centro Direzionale, ma fai presto altrimenti tuo figlio viene arrestato”.

L'uomo, profondamente scossa da quanto sentito, decide di provare a chiamare subito il figlio. L'anziano, tra l'altro, non ha un telefonino e quindi usa solo la linea fissa. A rispondere è una persona che dice di essere il figlio. “Sì papà, è vero, sono nei guai. Vai al Centro Direzionale, c'è un avvocato che ti aspetta e ti dirà quello che devi fare”, il tutto con in sottofondo il rumore incessante di una sirena.

Il 77enne, anche se con qualche dubbio, decide di andare in soccorso del figlio al Centro Direzionale per l'appuntamento, ma per una fortunata coincidenza, prima di incappare nei truffatori, incontra per caso un amico. Gli spiega quanto avvenuto e quest'ultimo lo mette in allerta e lo invita a riprovare a chiamare il figlio da un altro telefono.

Solo allora il pensionato capisce che il figlio in realtà non ha investito nessuno e che tutta la storia è un tentativo di truffa, prontamente denunciato al Commissariato di Polizia Arenella, come spiega Antonio Di Costanzo su Repubblica Napoli.

Ai poliziotti, ora, il compito di far luce anche su come degli estranei siano stati in grado di deviare verso un altro numero la telefonata effettuata dall'uomo dalla sua abitazione. Probabilmente i truffatori, inoltre, sapevano che l'anziano non aveva un telefono cellulare.