Arenella, avances alla ragazza sbagliata: in manette un 28enne

Gli agenti del Commissariato di Polizia “Arenella” hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria, G. G., di 28 anni, perché responsabile di lesioni aggravate e porto di arma bianca. L’uomo si è reso responsabile del ferimento di un 23enne, al quale ha provocato lesioni guaribili in 15 giorni.

Il tutto, così come accertato dai poliziotti, è nato a seguito di alcune avances fatte dal 28enne ad una ragazza, motivo per il quale la vittima, cintura nera di judo, aveva malmenato quello che poi è divenuto il suo aggressore. G.G. aveva mal digerito quell’offesa fattagli innanzi a tutti ed aveva giurato vendetta. La sera dopo, infatti, a bordo del suo scooter, in Via S. Giacomo dei Capri, all'angolo con Via Ruoppolo, ha notato il 23enne alla guida della sua auto, mentre era in compagnia di un amico e, avvicinatosi con il suo motociclo, non ha esitato a scagliarsi contro con un coltello del tipo usato dai macellai.

Solamente grazie alla prontezza di riflessi del 23enne, che con le braccia ha parato i colpi, la lama non ha raggiunto il torace. La vittima e l’amico, dopo aver trovato riparo in due esercizi commerciali della zona, hanno notato che G.G., come una furia, danneggiava l’autovettura forando un pneumatico ed imprimendo con la lama del coltello una grossa “G” sul cofano.

La vittima, è riuscita a raggiungere il vicino ufficio di Polizia, dove ha raccontato la vicenda. Le immediate indagini, avviate dagli agenti del Commissariato “Arenella” hanno consentito di identificare subito l'aggressore, risultato già irreperibile poche ore dopo.

All'indomani, i poliziotti, sono nuovamente tornati presso la dimora di G.G. che accortosi della presenza della Polizia, si è barricato in casa, aprendo la porta solo dopo 40 minuti. Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti, indicati in sede di denuncia dalla vittima, indossati nel corso del raid in Via Ruoppolo, ancora intrisi di sangue. I poliziotti hanno poi condotto l’uomo, in stato di fermo, al Carcere di Poggioreale.