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Cotugno, ex primario condannato: intascò soldi da una paziente

L'uomo fu arrestato nel 2005 per aver preso 2500 euro da una paziente malata di tumore al fegato. Soldi per consentire il ricovero immediato della donna che altrimenti avrebbe dovuto attendere 50 giorni per sottoporsi alle terapie

Si è conclusa con una condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione, con interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, per concussione e peculato, la vicenda giudiziaria dell'ex primario dell'Ospedale Cotugno di Napoli A. G.

Lo specialista in ecografia internistica, primario presso l’ospedale Cotugno e direttore della IX divisione, era stato arrestato nel 2005 dopo aver intascato una busta contenente danaro, che aveva chiesto a una sua paziente, malata di tumore al fegato.

La somma di 2.500 euro era stata richiesta dal medico  per l’immediato ricovero della donna, in gravi condizioni. A denunciare ai Nas l'accaduto, era stato il figlio della paziente.

Il medico aveva chiesto il danaro per consentire il ricovero immediato della donna, che altrimenti avrebbe dovuto attendere minimo 50 giorni per sottoporsi alle terapie.

La condanna è stata pronunciata anche in relazione ad altre ipotesi di peculato, configurate in occasione di visite mediche, effettuate in regime di intramoenia, per le quali il professore si era appropriato della percentuale sull’onorario, che avrebbe dovuto versare all’ospedale.

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