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Torre del Greco, il sindaco Malinconico ritira le dimissioni

La revoca in una lettera dopo due settimane di discussioni con maggioranza e opposizione

Questa mattina, l’avvocato Gennaro Malinconico ha ritirato le dimissioni da Sindaco di Torre del Greco. Si riporta di seguito il contenuto integrale della nota trasmessa al Segretario Generale, al Presidente del Consiglio Comunale ed ai Capigruppo Consiliari, con la quale si motivano, con separato atto rispetto alla formale revoca delle dimissioni, le ragioni di questa decisione. “Gentilissimi Signori, poco più di due settimane fa, ufficializzavo la mia volontà di dimettermi dalle funzioni di Sindaco di Torre del Greco, avendo avvertito una profonda “sensazione di solitudine” nello svolgimento del delicatissimo compito assegnatomi da tanti nostri concittadini. Neppure l'impegno che avevo quotidianamente profuso, in poco più di nove mesi di mandato, per contribuire a risolvere le molteplici problematiche in essere - tra le quali vi sono, purtroppo, pure quelle ereditate dai nostri predecessori - mi appariva sufficiente e risolutorio, vista la crisi economica e sociale  nella quale versa la città. Il mio scoramento è stato recepito dai Consiglieri comunali di maggioranza e dai Segretari dei Partiti politici e delle Liste civiche che hanno sostenuto la mia candidatura, nonché da più di un Consigliere comunale di minoranza, i quali tutti mi hanno dichiarato, sia pur nel distinguo dei rispettivi ruoli, una rinnovata e leale disponibilità a cooperare nell'intento di dare risposte concrete ai problemi della città. Orbene, di tanto non posso non prendere atto e, comunque, non  sarebbe ragionevole disattendere tout court le suddette dichiarazioni d'intento. Non era mia intenzione, peraltro, sfuggire alle criticità insorte ed ereditate, tant'è che, sin dai primi giorni dell'anno in corso, avevo indicato i punti che abbisognavano - così come ancora oggi abbisognano - di immediato riscontro, ferma restando l'attenzione che si deve ad altre problematiche che, tuttavia, richiedono tempi più lunghi di risoluzione. Tali punti sono, in estrema sintesi, cinque: le iniziative, urgentissime ed improcrastinabili, per il diritto alla salute pubblica, attraverso la riattivazione, nell'Ospedale “A. Maresca”, quantomeno di un pronto soccorso efficiente e del rispetto degli impegni assunti con la Delibera 830 del 2011;  la discussione sul bilancio per l'anno 2013, indispensabile per garantire la piena operatività della macchina comunale; la redazione del nuovo piano urbanistico comunale (PUC), necessario, in via preliminare, alla risoluzione delle problematiche connesse all'abusivismo edilizio, all'attuazione delle leggi, ormai molto datate, sul c.d. “condono edilizio” ed alla questione abbattimenti; il progetto “PIU Europa”, destinato a cambiare il volto della città; le linee guida per il rilancio economico di Torre del Greco. I Consiglieri comunali di maggioranza ed i Segretari dei Partiti e delle Liste civiche di maggioranza, nel condividere, con un documento sottoscritto all’unanimità, gli obiettivi sopra citati, mi propongono - ad ulteriore dimostrazione di un loro rinnovato impegno - di ritenere altrettanto prioritari, nel rispetto della legalità che, sin dall'epoca della campagna elettorale, ci vede tutti, con paritario impegno, attenti custodi, le problematiche afferenti ai seguenti ulteriori punti: le iniziative urgenti sull'igiene ambientale; l'attuazione delle prescrizioni del Prefetto di Napoli, scaturite dalla relazione della Commissione di Accesso, che ha esaminato atti e comportamenti posti in essere in epoca antecedente all’insediamento di questa Amministrazione. Inoltre, sarà necessario, in prosieguo di mandato, rimodulare la Giunta attualmente in carica, sia pure in quota parte, prendendo atto che alcuni assessori tecnico-politici vanno esaurendo il compito che s i erano prefissati in un ben determinato lasso di tempo. È, a questo punto, indispensabile precisare e chiarire che solo l'unione e la condivisione degli obiettivi programmatici e politici che ci siamo dati - indipendentemente dalle ragioni partitiche di ciascuno degli attori della vita amministrativa - in uno all'effettivo rispetto delle regole, che non abbiamo riscontrato essere avvenuto nel passato, consentirà di superare il delicatissimo momento di crisi economica e sociale che viviamo nella nostra città. Per quanto attiene a me, che ho a cuore - così come l’hanno a cuore tutti i Consiglieri comunali di maggioranza, ed i segretari dei Partiti e delle Liste civiche rappresentate nel consesso cittadino - esclusivamente le sorti della città e dei suoi abitanti, avendo, peraltro, dimostrato di non essere interessato al ruolo ed alla poltrona, riconosco che non avrei ritirato le dimissioni ufficializzate il 5 c.m. nell'ipotesi nella quale vi fossero state delle valide alternative. Ma, non intravedendole, resto al mio posto, chiedendo a tutti di differire ogni valutazione sul mio operato, nonché sulla volontà e capacità di impegno di quanti sono chiamati a svolgere il proprio ruolo per il bene comune, a tempi più aderenti a quelli che appaiono necessari in relazione alle dinamiche funzionali e gestionali dalla macchina comunale. Dichiaro, pertanto, per le considerazioni sopra esposte, che ritirerò, con separato atto che oggi stesso sottoscriverò innanzi al Segretario comunale di Torre del Greco, le mie dimissioni dalla funzioni di Sindaco della nostra città, con l'augurio che il rinnovato impegno di tutti possa contribuire a far sì che la nostra amata Torre del Greco di nuovo risorga.

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