Dimaiolines, no alla scarcerazione degli armatori
In cella i vertici della società torrese fallita nel 2010. Crack finanziario da 40 milioni di euro che ha mandato sul lastrico circa 800 famiglie di Torre del Greco
Restano in cella gli armatori della Dimaiolines. Nessuna scarcerazione per i vertici della società torrese e per il presidente del collegio dei sindaci della compagnia di navigazione.
Dopo il crack finanziario da 40 milioni di euro, che ha mandato sul lastrico circa 800 famiglie di Torre del Greco, il tribunale delle Libertà ha respinto, le istanze presentate dall’avvocato di Angela Di Maio, Carlo Di Maio e Angelo Pica.
Gli armatori dovranno restare dietro le sbarre per la truffa commessa. Tutto questo mentre continuano le indagini da parte della Procura della Repubblica per fare ulteriore chiarezza sul gir d'affari della compagnia di navigazione fallita nel 2010.