Meccanico con fucile in casa, condannato
Nella sua abitazione di via Sardoncelli a Boscoreale venne ritrovato un fucile, Beretta calibro 9, scomparso a San Valentino Torio
Aveva un fucile in casa pronto a sparare. Un fucile da caccia Beretta calibro 12 detenuto irregolarmente perché rubato un mese a prima a San Valentino Torio, in provincia di Salerno. Per questo motivo il tribunale di Torre Annunziata ha condannato il meccanico di Boscoreale nella cui abitazione è stato trovato un fucile la scorsa settimana. Un anno e dieci mesi, con sospensione condizionale della pena, è stata la condanna patteggiata dal 33enne incensurato. Detenzione illegale di arma da fuoco, l'accusa ai suoi danni, dovuta non solo al possesso dell'arma ma anche a quello di un caricatore di una pistola Walter calibro 9 semiautomatica. Sia il fucile che i proiettili vennero trovati dai carabinieri della stazione boschese, agli ordini del maresciallo Massimo Serra, nel corso di una serie di controlli per il contrasto allo spaccio di droga e alla detenzione illegale di armi svolti lo scorso 25 giugno.
Una volta entrati nell'abitazione del meccanico incensurato a via Sardoncelli, i militari hanno trovato il fucile in perfette condizioni in un mobile. Da successivi controlli hanno potuto stabilire che era stato denunciato il furto dell'arma a San Valentino Torio. In casa vennero ritrovati anche 3 grammi di marijuana divisa in dosi ed un bilancino di precisione. Così scattarono le manette e la detenzione agli arresti domiciliari fino al patteggiamento della pena arrivato ieri ma solo per la detenzione illegale d'arma da fuoco. Il fucile è stato sequestrato mentre l'uomo è stato scarcerato con “l'avvertimento giudiziario” della pena sospesa che non permette altri errori all'esito dei quali arriverebbe una condanna eseguibile.