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Venerdì, 19 Aprile 2024
Boscoreale Boscoreale / Via Passanti Scafati

Operazione “Clean 2”: chiesto il carcere per i pusher

Il pm di Torre Annunziata ha inoltrato istanza al Riesame per ottenere il regime carcerario per tutti i pusher coinvolti nell'inchiesta

Creavano una rete di pusher che gestiva lo spaccio al Piano Napoli di via Passanti Scafati a Boscoreale. Adesso ai loro danni il pm titolare dell'inchiesta ha chiesto il carcere. È stata questa la richiesta avanzata al tribunale del Riesame da parte del sostituto procuratore di Torre Annunziata, Rosa Annunziata. Secondo il magistrato, il carcere è l'unica misura cautelare adatta per la rete di 19 presunti pusher ancora coinvolti nell'inchiesta. A giorni i giudici napoletani scioglieranno la riserva riguardo la posizione dei partecipanti alla complessa organizzazione che permetteva lo spaccio all'interno del rione popolare. Un gruppo di pusher che utilizzava anche quattro minorenni per riuscire a gestire lo smercio di ogni tipo di droga all'interno degli isolati 25, 26, 27 e 28.

Altri indagati hanno provato a chiedere al giudice l'applicazione pena ma gli è stata negata e verranno giudicati tutti con rito ordinario. In totale erano 21 le persone coinvolte nell'operazione dello scorso fine maggio in cui vennero coinvolte anche le città di Napoli, Roma, Airola e Carinola. Due fra questi, due fratelli, hanno già patteggiato la condanna ad un anno e otto mesi lo scorso inizio settembre. Le indagini realizzate tra il 2014 e il 2016, hanno permesso ai militari di Torre Annunziata di ricostruire circa 400 episodi di spaccio di ogni tipo di sostanza stupefacente. All'interno del Piano Napoli, erano state costruite delle vere e proprie barriere architettoniche, cancelli e paletti in particolare, utili a sfuggire ai blitz delle forze dell'ordine.

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