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San Carlo all'Arena

Terza municipalità, approvate le linee guide 2011-2016

La presidente Di Sarno: "Un risultato storico che ci consente di partire subito con l'attuazione del programma, a pochi giorni dall'insediamento mio e del nuovo consiglio"

La terza municipalità ha approvato, nella seduta consiliare del 18 luglio, le linee guida dell'attività di governo per il periodo 2011-2016. L'approvazione è avvenuta con i voti favorevoli di tutti i consiglieri. “Un risultato storico - ha detto la presidente Giuliana Di Sarno - che ci consente di partire subito con l'attuazione del programma, a pochi giorni dall'insediamento mio e del nuovo consiglio. Sono particolarmente soddisfatta per il voto favorevole di tutta l'opposizione. Non si era mai verificato un voto unanime e compatto dei due schieramenti. Questo vuol dire poter lavorare in un clima sereno, caratterizzato da unità di intenti tra tutte le forze politiche. Oltre al consenso sulle linee guida, siamo riusciti anche ad approvare due emendamenti presentati dai consiglieri del centrodestra”.

Un programma corposo e ricco di innovazioni, quello presentato dalla Di Sarno, che ha esordito enumerando nell'ordine le difficoltà e i punti di forza del territorio di Stella- San Carlo all'Arena. La numero 1 della municipalità ha posto l'accento sulla necessità di proseguire sul terreno del decentramento avviato nel 2005, così da ottenere una reale autonomia da Palazzo San Giacomo. “E' un problema - ha detto la Di Sarno - che affligge tutta la pubblica amministrazione. Il decentramento ha permesso di avvicinare le istituzioni ai territori e di conoscere le esigenze ed i bisogni dei cittadini, con la possibilità di intervenire al contempo con programmazioni mirate e più efficaci. Ma se non si prosegue nel cammino dell’effettivo decentramento (tra gli impegni di questa nostra legislatura), continueranno ad esserci limiti alla nostra azione di governo, costringendoci a definire interventi sempre in emergenza e mai in ordinarietà. E', quindi, fondamentale che gli organi della Municipalità assumano in pieno la responsabilità del decentramento per attuare un modello di governo territoriale sempre più vicino al cittadino”. La Di Sarno ha sottolineato poi le grandi potenzialità del territorio e i punti di forza della municipalità. Il completamento già attuato di molti parchi pubblici, la realizzazione di lavori su alcune delle più importanti strade, i progetti già avviati per nuove strutture sportive e, in particolare, la presenza di un patrimonio artistico, culturale e storico senza eguali. Sono queste alcune delle principali risorse a disposizione della nuova amministrazione municipale.

“L'obiettivo principale del mio mandato- ha proseguito la Di Sarno - è quello di riuscire a migliorare il livello di benessere dei cittadini di San Carlo e Stella puntando alla valorizzazione delle nostre risorse e potenzialità. Una collettività si sviluppa se migliora il benessere del cittadino- individuo. Proprio in base a questo principio, daremo maggiore attenzione alle Politiche sociali, alle politiche per i giovani ed il lavoro, secondo i principi di democrazia e partecipazione attiva”. La valorizzazione del grande patrimonio artistico e storico e delle risorse umane presenti sul territorio, alcuni dei punti principali del programma. Un piano di governo che punta alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita della municipalità, attraverso la creazione di laboratori- per le donne, i giovani, i commercianti, gli artigiani- e la definizione di sedi comuni per le associazioni culturali e di volontariato.

Un programma da perseguire attraverso un profondo cambiamento dell'assetto di governo della municipalità. Il presidente e il vicepresidente saranno coadiuvati da 3 assessorati nuovi. Un assessorato alla Riqualificazione urbana, edilizia e lavori pubblici con il compito di badare anzitutto alla manutenzione delle strade, alla sicurezza degli edifici scolastici e alla tutela del verde pubblico. Un secondo assessorato al Benessere e alla Dignità, che la Di Sarno definisce il “core” dell'azione di governo, con l'adozione di politiche a favore dei cittadini di tutte le età e con interventi mirati a favore delle fasce sociali più deboli. Un terzo assessorato allo Sviluppo del territorio, con il compito di valorizzare il patrimonio artistico e storico della terza municipalità. Il nuovo assetto istituzionale sarà completato da 7 consiglieri speciali e da 3 comitati tecnico scientifici composti dal Presidente- o dal suo vice- dall’assessore, dai presidenti delle commissioni consiliari, dal consigliere speciale, da esperti esterni e dai dirigenti di settore.

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