Secondigliano: maxi rissa tra baby gang
La scorsa notte, lungo Corso Italia, una delle principali strade del quartiere di Secondigliano c'è stata una maxi rissa scoppiata tra giovanissimi a colpi di mazze e spazzatura
Lucio Cialli, responsabile del comitato Salvaperiferie, ha denunciato che la scorsa notte, lungo Corso Italia, una delle principali strade del quartiere di Secondigliano a Napoli, "c'è stata una maxi rissa scoppiata tra giovanissimi a colpi di mazze e sacchetti della spazzatura raccolti da terra".
La stessa zona "è sempre di più ostaggio delle baby gang, con continue scorribande notturne di motorini. I cittadini che non sono andati in vacanza si sentono completamente abbandonati, avendo perso perfino il diritto a riposare la notte. E' inconcepibile che specie tanti anziani e ammalati debbano tenere le finestre chiuse a causa degli schiamazzi provenienti dalla strada e dal rumore prodotto dalle folli corse degli scooter che sfrecciano contromano, ignorando i limiti di velocità, perfino sui marciapiedi".
Secondo Cialli "regna l'anarchia più totale e le forze dell'ordine si vedono soltanto se contattate dagli abitanti quando succede qualcosa. Il territorio è completamente privo di qualsiasi controllo a scopo preventivo che scoraggerebbe queste bande che provengono da ogni parte della periferia nord. Di fronte alla pericolosità della situazione, ci appelliamo ai responsabili delle forze dell'ordine e delle istituzioni perché vengano adottati provvedimenti ad horas prima che accada una tragedia". Per il responsabile del comitato "da quando è iniziata l'estate, infatti, la strada in questione è diventata una pista per moto e scooter su cui viaggiano anche tre persone, spesso minorenni, senza casco, che nel cuore della notte non si fanno scrupoli a correre e a gridare a squarciagola, disturbando la quiete pubblica. Inoltre, come avvenuto la scorsa notte, questi ragazzini si sfidano lanciandosi buste dell'immondizia, oggetti raccolti sui marciapiedi o con gavettoni attraverso fucili ad acqua, e commettono atti vandalici come danneggiamenti dell'arredo urbano". "Ci auguriamo pertanto - è la conclusione - un intervento tempestivo delle autorità preposte all'ordine pubblico per assicurare la dovuta sicurezza per il restante mese di agosto in cui il quartiere diventa più che mai terra di nessuno".